Al Teatro della Cometa con Ring dal 11 al 29 gennaio la piattaforma della boxe diventa il luogo di uno scontro-incontro multiforme : si combatte per un amore immenso e in continua metamorfosi. La regia di Massimiliano Vado porta in scena uno spettacolare match, dal testo di Léonore Confino , tradotto da Antonella Questa.
Massimiliano Vado stesso duella maestosamente con Michela Andreazzi senza sosta nello spazio e nel tempo per dare forma a un Uomo e a una Donna che si riscoprono nella loro naturale coappartenenza sin da Adamo ed Eva, per diventare ora genitori annoiati del reciproco partner, sconosciuti al primo approccio, divorziati che affilano le armi della gelosia e del sospetto o amanti appassionati travolti dall’eccitazione. Grazie al rinnovamento di situazioni con cambi d’abito di improvvisa perfezione ( costumi di Teresa Acone) e atmosfere sempre originali ( scene di Mauro Paradiso) variegate dal suono ( musiche di Antonio di Pofi ) e dal colore ( luci di Stefano Pirandello) il fluire di umorismo e ironia è irrefrenabile e fa scoppiare il fragore delle risate dal pubblico e esplodere il rigore del consueto ring. Tra i due contendenti l’Amore domina incontrastato, nascondendosi nei litigi e nei tradimenti per svelarsi nell’euforia di abbracci e baci, nella tensione irreprimibile e allo stesso tempo irresistibile con l’Altro, per la consapevolezza del non poterne fare a meno, rivelata da una comicità allegra e intelligente.
In campo gli antagonisti sono i protagonisti del duello infinito della vita di coppia, , dove ci si unisce e ci si divide, ma si sta sempre insieme nello stesso spazio, quadrato anche se spesso i conti non quadrano perché non c’è un vinto e un vincitore: vince la Vita vissuta insieme e la vittoria è doppia.
