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ANATOLIJ VASIL’EV al Teatro Valle per raccontare i suoi “Sei Personaggi” _ 30 maggio

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Luigi Pirandello in mostraal Teatro Valle con Sei personaggi in cerca d’autore

Giovedì 30 maggio (ore 17)la mostra MANICOMIO! MANICOMIO! ospita Anatolij Vasil’ev

in dialogo con Alessio Bergamo. Nome leggendario del teatro internazionale, il maestro russo

mise in scena il classico pirandelliano nel 1987 per inaugurare la sua Scuola d’Arte Drammatica a Mosca, segnando un punto di svolta fondamentale nella poetica del regista e nel suo processo di radicale trasformazione della scuola stanislavskiana. I Sei personaggi di Vasil’ev

girarono in una tournée internazionale di enorme successo per quattro anni, cambiando il modo di guardare al teatro russo grazie

ad un approccio vivo a Pirandello, in cui esplodeva il rapporto tra attori e spettatori,

testo e improvvisazione, recitazione e realtà.

ANATOLIJ VASIL’EV AL TEATRO VALLE

per la mostra MANICOMIO! MANICOMIO!

Ingresso libero tramite prenotazione su https://www.eventbrite.it

Giovedì 30 maggio (ore 17)il Foyer del Teatro Valle ospita Anatolij Vasil’ev nell’ambito della mostra MANICOMIO! MANICOMIO! SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DI LUIGI PIRANDELLO, per un incontro sulla messa in scena del classico pirandelliano che il maestro russo propose sui palcoscenici internazionali nel 1987, cambiando per sempre il modo di guardare al teatro russo nel resto del mondo. Vasil’ev sarà in dialogo con il regista e pedagogoAlessio Bergamo, suo assistente alla regia dal 1991 al 1997. Durante l’incontro verranno proiettati e commentati con il regista spezzoni della messinscena russa dei Sei personaggi in cerca d’autore. Vasil’ev mette in scena il classico pirandelliano nel 1987, per inaugurare il suo teatro Scuola d’Arte Drammatica a Mosca. L’incontro con l’autore agrigentino, fino ad allora pressoché sconosciuto in Russia, segna un punto di svolta importante nella poetica del regista e nel suo processo di radicale trasformazione della scuola stanislavskiana. Proprio a partire dalle riflessioni su Pirandello Vasil’ev elabora infatti la teoria del “teatro ludico”, che rivoluziona le coordinate drammatiche in base alle quali veniva applicato il sistema Stanislavskij. I Sei personaggi ebbero un grande successo in patria e all’estero. Non solo diedero modo al pubblico russo di conoscere Pirandello ma anche di vedere un nuovo Vasil’ev, inatteso, che mostrò a connazionali e stranieri un nuovo volto del teatro russo. Il regista affronta Pirandello con un approccio vivo, facendo esplodere il rapporto tra attori e spettatori, testo e improvvisazione, recitazione e realtà. Uno spettacolo che supera il tradizionale rapporto con il testo, creando spesso sensazioni di spaesamento per gli spettatori. Dopo quattro anni di tournée la compagnia con cui lo spettacolo era nato si scioglie, ma non prima che il regista si sia confrontato con altri testi di Pirandello, mettendo in scena Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo (1993), spettacolo coprodotto dal Teatro di Roma e dal Teatro Ateneo diretto da Ferruccio Marotti. Pirandello continua a essere un riferimento importante nella pratica pedagogica di Vasil’ev, che cerca di dare risposte concrete, pratiche, effettive, alle contraddizioni strutturali del teatro pirandelliano, ovvero l’impossibilità di un’arte di essere tale e al contempo mutevole, che non possa esistere senza improvvisazione ma che ciò non possa essere casuale.