Home teatro balletto “Aria”, musica e danza per la fluidità del messaggio contemporaneo

“Aria”, musica e danza per la fluidità del messaggio contemporaneo

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Dall’ 11 al 13 marzo presso il Centro Culturale Artemia andrà in scena Aria, spettacolo di musica e danza. Protagoniste della performance, della durata di 50 minuti, sono Irene Leone Valeria Paraninfi.

La prima, musicista cantautrice e pianista, diplomata al Conservatorio di Musica di Frosinone, rappresenta il cuore di Aria: la musica, le suggestioni del suono e le parole che si traducono in danza, grazie alle coreografie di Valeria, danzatrice e coreografa proveniente dalla scuola di Alta formazione per danzatori professionisti di Steve La Chance.  Con sette brani composti da pianoforte e voce e otto passaggi musicali coreografati, Aria si propone come risposta ad un’esigenza artistica.

«Nelle mie esibizioni ho sempre avvertito l’assenza di un elemento visivo, capace di catturare l’attenzione del pubblico. Così, ho affidato le mie musiche a Valeria che ha creato ex novo coreografie capaci di raccontare con il corpo e il movimento il messaggio che io ho espresso attraverso le note».  Queste le parole di Irene Leone che raccontano la genesi del progetto, costruito e condiviso tra le aule dell’Università di Tor Vergata, dove ha conosciuto e apprezzato la sfera artistica di Valeria, fino alla decisione di sperimentare un’esperienza insieme sul palco.

Le due artiste hanno così deciso di aprire un nuovo capitolo nel loro percorso da soliste e dal loro connubio nasce Aria, uno spettacolo interattivo che vuole sfruttare la commistione di linguaggi con l’obiettivo di unire due percorsi artistici e creare sulla scena una narrazione che si nutre di musica, movimento, corpo e suono. La sensazione ultima è quella di un percorso unico e di un racconto lineare, che conduce lo spettatore nel viaggio catartico di una donna che ritrova la libertà, attraverso un difficile percorso di liberazione.

Sul palco del Centro Culturale Artemia le suggestive atmosfere delle musiche e delle parole di Irene Leone acquistano fisicità grazie allo stile fluido, moderno e contemporaneo, delle coreografie realizzate ed eseguite da Valeria Paraninfi, in alcuni momenti in coppia con Pio Massaro.  Le luci e le proiezioni di Riccardo Tonni, infine, arricchiscono un’atmosfera carica di suggestioni oniriche che restituiscono allo spettatore una performance completa, in cui convivono vista, udito e sfera spirituale.