SOUNDS GOOD @ 28Divino Jazz !
VENERDI 14 OTTOBRE
22.00
BLAIOTTA CARBONELLI DUO
Danilo Blaiotta – pianoforte,
Stefano Carbonelli – chitarra.
“V’è un gioco di pazienza in cui bisogna infilare l’una nell’altra tre cannucce di metallo di differente diametro che si trovano in una scatola chiusa con un coperchio di vetro. Si può
tentare di risolvere il gioco con metodo, e ci vuole di solito moltissimo tempo; ma è possibile risolverlo anche diversamente, scuotendo cioè il tutto a piacimento finché il gioco è fatto.
E allora, si tratterà di un caso? Sembra un caso, ma io non ci credo: perché questo<<caso>> è guidato da un’idea precisa, dall’idea che il moto è in grado di provocare dasolo ciò che non è possibile provocare con la riflessione.”
Arnold Schoenberg 1911
Danilo Blaiotta (Balkanika Quintet, Picanto Rec; primo in svariati concorsi internazionali) e
Stefano Carbonelli (Ravens Like Desks, Auand 2016; premio nazionale SIAE Libera il Jazz),
due autori tra i più interessanti nella capitale, vantando pregiate collaborazioni con Logan
Richardson, Achille Succi, Ronnie Finney, Jimmy Scott… e con piena fiducia in Arnold hanno
il coraggio di compromettersi in una serata all’insegna della musica autentica.
Piacevoli contrappunti melodici, dolci tempi dispari, delicata armonia in una formazione resa
eccelsa da Bill Evans e Jim Hall.
Può darsi che sappiano ancor meno, ma sanno di certo qual è la cosa che veramente conta:
la ricerca!
E quando il tumulto che ne nasce si sarà sedato, tutto allora sarà probabilmente andato al
suo giusto posto. Oppure non ci andrà mai!
Da non perdere.
Ingresso live: prima consumazione 10.00 €
SABATO 15 OTTOBRE
22.00
MAURIZIO URBANI QUINTET
Maurizio Urbani, sax tenore
Vincenzo Lucarelli, piano
Vittorio Cuculo, sax alto
Enrico Mianulli, c.basso
Federico Orfanò, batteria
Uno tra i più apprezzati sassofonisti a livello internazionale, rappresentante del jazz italiano nel mondo. Fratello minore del musicista Massimo Urbani e uno dei più grandi interpreti jazz degli ultimi anni. Con il suo sax tenore Maurizio ha sviluppato una sonorità inconfondibile e straordinaria. Attraverso anni di vita e musica in comune, Maurizio ha saputo assorbire l’essenza e l’anima del fratello maggiore, suonando con astri del jazz nazionale e internazionale del calibro di Chet Baker, David Liebman,Sal Nistico, Enrico Rava, Luca Flores ed innumerevoli altri. La sua carriera è basate sull’istintività e sulla naturalezza del linguaggio improvvisativo, inteso come espressione profonda dell’elemento che è sempre stato la stella polare del viaggio sonoro unico ed irripetibile che Urbani ha intrapreso: il SENTIMENTO. Negli ultimi anni ha svolto un intensa attività concertistica in locali specializzati e festival a fianco dei più importanti jazzisti italiani. – (PDO) .
Maurizio Urbani è fra gli interpreti e improvvisatori più genuini del grande Jazz. Una musica viscerale, istantanea e spontanea quella che proviene dal suo sax tenore. Un “sound” modellato e ispirato dai grandi sassofonisti della musica afroamericana. Ad affiancarlo il pianista Vincenzo Lucarelli e il contrabassista Enrico Maniulli , ( la “vecchia” guardia) che vantano numerose performance con il “man” e due giovani “emergenti” e talentuosi musicisti come il batterista Federico Orfanò che a 23 anni già possiede una tecnica e ritmica degna di questo nome e Vittorio Cuculo che suona con passione ed estrema tecnica il sax alto e il sax soprano. Specialista del Be Bop, la musica del grande Charlie Parker, ma che,improvvisa su molti “standard” della musica americana.
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Ingresso live: prima consumazione 13.00 €
VENERDI 21 OTTOBRE
22.00
DASA QUINTETO
Roberto Aversano, sassofoni e composizioni
Alessandro Ionescu, chitarra
Antonio Ricciardi, piano & tastiere
Dario Ambrosini, basso
Sauro Giovanetti, batteria
Nato come quartetto nel 2007, il gruppo si allarga nel 2012 con l’aggiunta del sassofonista Roberto Aversano. Caratterizzato da un repertorio di brani completamente originali, il quintetto propone un’offerta jazzistica molto ampia, diversificata e contaminata con stili che vanno dalla fusion alla bossanova, dal blues al Be Bop, dal reggae a un jazz quasi cameristico.
L’intensa ricerca musicale di questa formazione ha sempre avuto per obiettivo l’equilibrio tra arrangiamento scritto e improvvisazione, tra strutture anche complesse e melodicità, il tutto costruito su successioni armoniche ardite e ricche di tensioni.
Dal lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno, sta per nascere un nuovo disco di prossima pubblicazione, e solo di composizioni originali, nel quale emerge in maniera molto evidente il grande feeling creatosi all’interno della band.
100% Original Music
Ingresso live: prima consumazione 12.00 €
SABATO 22 OTTOBRE
Carlo Ferro, basso Synth., Rhodes
Alberto Parmegiani, chitarra el.
Riccardo Gambatesa, batteria
Un gran bel trio ! White Waves ha visto il suo primo live al “28″ come tante altre belle situazioni nate nel Jazz club romano. .
Tre musicisti che danno vita ad un concerto sempre diverso, pino di groove e sempre carico di pathos. L’unione di intenti si manifesta sul palco dove la fiducia nell’intuito dei compagni spinge verso nuovi orizzonti sonori e territori inesplorati in cui il rischio è voluto e cercato., sempre con ritmo e groove. Le composizioni di questo “HGT” (Hammond Guitar Trio), per la maggior parte del leader, lasciano sempre aperto uno spiraglio all’imprevedibile e la classica via di fuga è deliberatamente evitata. Spesso il lirismo dei temi riporta la calma e una nuova magia prende forma
Ingresso live: prima consumazione 12.00 €
28Divino Jazz – Via Mirandola, 21 – Roma – 340 8249 718