Dieci spettacoli del Teatro stabile dell’Umbria per la stagione del teatro Mengoni di
Magione. Tante proposte, tutte selezionate per andare incontro ai diversi gusti del pubblico e con una forte caratterizzazione letteraria.
Si comincia il 29 ottobre con “Un marito ideale”, testo di Oscar Wilde con Valentina Sperlì, e si conclude il 2 aprile 2016 con “L’amantide”, che Giodo Agrusta e Daniele Menghini hanno liberamente tratto da “La moglie a cavallo” di Goffredo Parise.
Sei spettacoli della stagione sono in esclusiva regionale all’interno del circuito del Tsu. Sono: “Hanno tutti ragione”, con Iaia Forte, tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino; “il pranzo di Babette”, con Lella Costa, dal racconto di Karen Blixen che ha ispirato anche un
celebre film; “Notturno di donna con ospiti”, con Giuliana De Sio; “Una pura formalità” con Glauco Mauri che ha “riletto” l’omonimo film di Giuseppe Tornatore. Con lui, anche Roberto Sturno.
Due spettacoli di danza: “Aure”, di Alessandro Serra, ispirato al Proust di Alla ricerca del tempo perduto, e “7th sense”, prima coproduzione italo-armena in assoluto.
Per completare la stagione la ripresa di “L’importanza di essere Earnest”, il lavoro di Wilde prodotto dal Tsu per la sua compagnia dei giovani con la regia di Antonio Latella, e “Milite
ignoto”, di Mario Perrotta, una sottolineatura del “primo vero momento di unita’ nazionale”.
