IL CANTAUTORE, IL CHITARRISTA, ECCETERA
Di e con Carlo Valente e Francesco Sbraccia
Mercoledì 10 maggio ore 21
Teatro Lo Spazio- Roma
Continuano gli appuntamenti in musica con la Rassegna Mindie al Teatro Lo Spazio. Mercoledì 10 maggio è la volta di IL CANTAUTORE, IL CHITARRISTA, ECCETERA di e con Carlo Valente e Francesco Sbraccia.
Un viaggio musicale che racconta le due figure più rivoluzionarie della canzone italiana. Carlo Valente e Francesco Sbraccia danno vita a uno spettacolo fatto di canzoni e storie personali, intrecciando i loro dischi d’esordio con i brani di Ivan Graziani e Lucio Battisti, tracciando un ponte tra la musica di ieri e quella di oggi.
BIO / Carlo Valente.
Carlo Valente (Rieti, 1990).
Nasce a Rieti ma vive e lotta da sempre in un piccolo paese di appena 1000 abitanti, al confine con l’Abruzzo. Scrive e compone lì, delegando alla città tutto ciò che serve per formalizzare ed impacchettare. Teme il mare, che affida alle retine infiniti spazi difficili da gestire e ama le montagne dalle spalle grandi: definiscono il paesaggio e proteggono dall’ignoto. Non crede ai centri commerciali e alle parole in vetrina. Ha più fiducia nella rottura che nell’adeguamento,
ama la pizza alle noci e non sopporta l’America, seppur il suo disco preferito sia Bufalo Bill di Francesco De Gregori.
Nel 2014 ha dato alla luce “Collezioni”, un Ep confidenziale pieno di errori di dizione e di canzoni che ancora lo emozionano. Nel 2017 ha inciso “Tra l’altro…” un disco che gli ha permesso di arrivare con le scarpe di ferro e velluto nel mondo della canzone d’autore italiana. Ha girato l’Italia da nord a sud raccontando le sue storie: chitarra al contrario e voce graffiante, suonando e dividendo il palco con tanti musicisti e cantautori straordinari, dei quali, la maggior parte, diventati poi amici col tempo. Nel 2023 pubblica il suo nuovo lavoro discografico “Metri quadrati” (edito da Totosound), dopo una pausa di circa sei anni, in cui ha trasformato affanni, trionfi, cadute e soprattutto incertezze in otto atti d’amore sotto forma di canzone, il lavoro che in fondo gli viene meglio.
BIO / Francesco Sbraccia
Francesco Sbraccia è un musicista di Teramo. Diplomato in pianoforte e laureato in ing. elettronica, pubblica il suo primo album Etimologia nel novembre 2018.
Etimologia è eletto disco abruzzese del 2018 su Abruzzo Live Music.
Nel 2019 Sbraccia è vincitore di Musicultura con “Tocca a me”; aggiudicandosi il premio del pubblico durante le audizioni dal vivo. Si esibisce così su Rai Radio1 e per tre volte all’Arena Sferisterio di Macerata, arrivando alla finalissima di Musicultura in onda su Rai3. Conosce lì Enrico Ruggeri che lo invita come ospite in una data del suo tour estivo.
Ha aperto i concerti di Skin, Bianco, Appino, Cosmo, Galeffi, Stazioni Lunari (ex-CSI, CCCP…), Giuliano Palma, Filippo Graziani, Danilo Sacco ecc.
Con “La tua qualità” è finalista di Botteghe d’autore in aprile. A maggio è selezionato da “La città della canzone”, dove lavora con i cantautori Alberto Bianco (Bianco) e Marco Guazzone (STAG). Per L’isola che non c’era suona al Club Tenco a febbraio. È tra i 10 artisti selezionati per l’edizione 2019 di Glocal Sound.
TEATRO LO SPAZIO
Biglietti: intero 18 euro – ridotto 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)