Otto saranno gli spettacoli ospitati dal Teatro Argentina per la trentesima edizione del Romaeuropa Festival. Si inizia il 23 settembre con “887”, una coreografia firmata ed interpretata da Robert Lepage, artista originario del Québec. A seguire, il 29 settembre la Compagnie Maguy Marin danzerà in uno dei capolavori dell’omonima danzatrice e coreografa: “May B”,su musiche di Schubert e Gavin Bryars, opera nel repertotio della compagnia da più di trentacinque anni. Passando dal repertorio alle novità il 2 ottobre Anne Teresa de Keersmaeker porterà all’Argentina la sua ultima produzione “Vortex Temporum” e il 4 ottobre “Verklarte Nacht” nata nel 1995, sull’omonimo brano di A. Schonberg, coreografia ideata per quattordici interpreti e oggi ricreata per tre danzatori. Il 6 ottobre la Russel Maliphant Company si esibirà in “Conceal | Reveal”, una piéce che fonde diversi linguaggi corporei dai passi della classica alla contact improvisation, alla capoeira e allo yoga.
«Un’ode all’immaginazione per ventisette interpreti, tra musicisti, danzatori e attori, una fusione totale tra le arti che affonda le sue radici in un mondo dominato da satiri e ninfe, uomini e dei. Tra il germogliare del pensiero e l’incendio delle passioni, dove si incrociano i destini di eroi ed eroine prima che questi fossero intercettati dalla psicoanalisi», così Jan Fabre definisce la performance no stop di ventiquattro ore, intitolata “Mount Olympus – To glorify the cult of tragedy”, che dalle 19:00 del 17 ottobre sarà da lui dedicata alla Grecia.
Per la sezione circo, presente da qualche anno nella kermesse, il 22 ottobre sono attesi al Teatro Vascello Adrien Mondot e Claire Bardainne con “Le mouvement de l’air”, e il 19 novembre Aurélien Bory e Stéphanie Fuster con “Questcequetudeviens?”. Il 25 novembre invece al Teatro Brancaccio lo stravagante ed insolito spettacolo coreo-gastronomico “Cuisine & Confession” della compagnia originaria del Québec “Les 7 doigts de la main”.
Ancora in ambito circense, il Teatro India ospiterà Aoife McAtamney, giovane irlandese con il suo assolo “Softer Swell”, il 3 novembre, il 4 novembre invece avranno luogo tre diversi spettacoli: “Idiot-Syncrasy” del duo britannico Igor Urzeali-Moreno Solinas, l’assolo “Please me Please” di Liat Waysbort eseguito da Ivan Ugrin e infine “Conditions of Being a Mortal. Movement I. Movement III” dell’ungherese Adrien Hod con la sua compagnia Hodworks. Il cartellone del Teatro India per il Romaeuropa Festival continua il 5 novembre con la nuova creazione del coreografo spagnolo Albert Quesada “Wagner & Ligeti”, il 6 novembre con “ApersonA” interpretato da Ioannis Mandafounis ed Elena Giannotti, e il 7 novembre con “Ode to the attempt” dell’olandese Jan Martens. Il 3 novembre si aggiungono gli italianissimi Annamaria Ajmone con “Tiny”, Chiara Frigo con “West End” e in unica replica l’8 dicembre Alessandro Sciarroni per il Balletto di Roma danzerà in “Turning. Symphony of Sorrowful songs”.
Maggiori informazioni su: http://romaeuropa.net/festival-2015/