Teatro Studio Uno accoglie, in un’atmosfera elegante e retrò, una commedia d’irriverente attualità: fino al 23 ottobre è in scena “Tommaso: un mafioso in prova” ( regia di Aglaia Mora e assistenza alla regia di Andrea Papale).
Dal palcoscenico scaturisce uno spettacolo paradossale, che riesce a raccontare la mafia divertendo lo spettatore: l’ironia tesse abilmente la trama della vicenda di Tommaso (Fabrizio Mazzeo, attore e autore della commedia ). Il giovane, incerto, tenta di intraprendere la strada della criminalità organizzata, personificata nella figura di Napoleone (Luca Forte), il Boss di Calamo, paese del sud Italia, stereotipo del piccolo centro meridionale inevitabilmente corrotto dalla mafia e in cui ogni attività commerciale cade vittima di estorsione. Anche il nuovo atelier della giovane artista Paola (Giorgia Ferrara), di cui Tommaso si innamora.
Nel contrasto continuo di comicità e pungente sarcasmo, e in un gioco di luci e colori, Tommaso si trasforma nella prova vivente della possibilità di un’alternativa alla criminalità. La commedia non si limita alla risata, ma si apre alla speranza e alla fiducia, regalando sorrisi.
Anastasia Ciocca