Home life style cinema Indipendenza, forza e libertà, diversi si nasce. Festival del cinema a Calcata

Indipendenza, forza e libertà, diversi si nasce. Festival del cinema a Calcata

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Al via la seconda edizione di Ad Arte CalcataTeatroCineFestival, da mercoledì 8 luglio 2015 la rassegna di teatro e cinema di regia e sperimentazione, indipendenti, fino al 12 luglio animerà il piccolo borgo di Calcata.
Il festival, organizzato e realizzato dall’Associazione Culturale Dillinger, vede fin dalla prima edizione alla direzione artistica l’attore e regista Igor Mattei e l’attrice Marina Biondi.
«Ancora una volta Calcata – ha spiegato il direttore artistico Igor Mattei – con la sua forza misteriosa e prorompente come la natura che la circonda, libera e insofferente alla norma come tutti gli spettacoli e i film che saranno ospitati all’interno della programmazione del festival, si conferma una ‘straordinaria anomalia’». «Un luogo unico – ha aggiunto dove convivono la diversità, artistica, sociale e antropologica, insieme al tentativo permanente di ricerca di un altrove realizzabile nel qui ed ora».
Lo stesso spirito che ritroviamo nel fitto calendario messo a punto dai due direttori artistici. Il ricco e vario programma, infatti, è frutto di una selezione da un bando (diviso in due sezioni tra teatro e cinema), rivolto ad artisti rappresentativi dell’indipendente italiano, prevede appuntamenti di drammaturgia classica e contemporanea, physical theatre, cinema d’autore, teatro di piazza, cinema di denuncia, teatro civile e teatro-danza.
All’interno del programma si distinguono due sezioni: Absolute I, ovvero i film completamenti indipendenti, in tutto e per tutto, e anche soprattutto per la forma, e la sezione Embrioni che racchiude spettacoli che costituiscono un laboratorio studio, da cui nasceranno poi delle vere e proprie piéce teatrali.
Inoltre, come evento collaterale al Festival, al Palazzo Baronale di Calcata sarà allestita la mostra Paraskenia, curata da Francesca Basso, l’esposizione presenta una collettiva di artisti (Luca Valerio D’Amico, Eduardo Fiorito e Omar Sandrini), provenienti dallo spazio polifunzionale di Palazzo Velli a Trastevere (Roma).
Anche l’arte protagonista del festival con una mostra il cui titolo richiama alle entrate laterali del classico teatro greco (le paraskenia, i prosceni). Il titolo simboleggia, infatti, la presenza dell’arte figurativa come ingresso accogliente a quello che poi sarà il resto del festival e tutte le sue iniziative.

Informazioni in: http://dillingerasscult.it/adarte/