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Al Quirinetta arriva Fink

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Fin Greenall, the singer-songwriter behind the band Fink, began his music career as a DJ.
Dopo il successo dello scorso anno torna in Italia Fink, musicista britannico e cantautore indie tra i più apprezzati

Fink, pseudonimo di Fin Greenall, esordisce come dj con l’album “Fresh Produce” (Ninja Tune, 2000), che riscuote un discreto successo nel mondo dell’elettronica e gli consente di farsi un nome come produttore di Martin Taylor, Michael Pitt, Robert Belfour e una giovanissima Amy Winehouse. Col passare degli anni, però, Greenall rinnega la dance e si dedica alla musica più tradizionale: si unisce a Tim Thornton e Guy Whittaker, “cede” il suo nome d’arte alla band che nel 2006 dà alle stampe “Biscuits For Breakfast” (Ninja Tune), album dalle sonorità folk e blues che impressiona favorevolmente la critica. È solo il primo di una serie di apprezzati lavori i cui singoli negli anni sono spesso stati utilizzati all’interno serie tv popolari come CSI: NY, Dr. House e The Walking Dead. Inoltre, Greenhall ha collaborato con John Legend in “Move”, brano composto per la colonna sonora del pluripremiato film “12 Anni Schiavo”.

“Hard Believer”, uscito nel 2014 per l’etichetta fondata dallo stesso Greenall in collaborazione con la Ninja Tune, la label indipendente inglese che lo ha accompagnato fin dagli esordi dance, è stato scritto insieme ai compagni Thornton e Whittaker ed è arrivato alla quattordicesima posizione della classifica indie rock inglese. 
 
“Resurgam” è il sesto album in studio di Fink, che non ha mai avuto paura di sperimentare e questo progetto discografico suona più che mai privo di timore. I testi sono deliberatamente minimali, ma accompagnati da un flusso funk profondo e persuasivo.