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Al via il Roma Jazz Festival, un’edizione a porte chiuse

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La chiusura dei teatri non ferma il Roma Jazz Festival che conferma la sua 44esima edizione dal titolo Jazz for Change riorganizzando in tempo record la programmazione che si svolgera’ a porte chiuse nelle sale dell’Auditorium Parco della Musica e verra’ interamente trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma Live Now. Slitta al 10 novembre l’apertura della rassegna, originariamente prevista il 29 ottobre, ma sono ben 8 i concerti confermati sui 14 programmati inizialmente. Il cartellone aprira’ quindi martedi’ 10 novembre con la musica “politica” degli Area Open Project, che presentano il loro nuovo album Live in Japan: oltre alle nuove composizioni presentate
nell’album, il repertorio e’ un viaggio nel mondo del Jazz che ha da sempre contraddistinto il gruppo, muovendosi con naturalezza tra sonorita’ elettroniche, world ed etniche reinterpretate con lo stile sperimentale tipico del background Area. Mercoledi’ 11 sara’ la volta della voce narrante di Mario Tozzi che proporra’ alcuni temi legati all’ecologia alla luce delle nuove scoperte, accompagnato dal sassofonista Enzo Favata che presentera’ brani improvvisati che si rifanno a quella tradizione folklorica che include elementi jazzistici e di tradizioni musicali di molte parti del mondo. Lo fa sapere in una nota la Fondazione Musica per Roma.
Giovedi’ 12 assisteremo invece a un concerto che si preannuncia ipnotico, quello del duo Alexander Hawkins, che sin dai suoi esordi si e’ fatto notare per il modo particolare di suonare il piano, e Hamid Drake, batterista di lunga esperienza, delicato ed inesorabilmente preciso, ma anche molto versatile. Salvador Sobral, il cantante che ha stregato pubblico e giuria dell’Eurovision song contest 2017, balzando in vetta al panorama musicale europeo, sara’ in concerto il 13 novembre per regalarci la sua voce melodiosa e quel timbro e quella tecnica di appoggiare le frasi della sinuosa lingua portoghese con la stessa sensibilita’ di un interprete jazz. Infine sabato 14 il Roma Jazz
Festival propone il concerto del pianista cubano, ex Buena Vista
Social Club Roberto Fonseca, che presenta il suo nono album Yesun, nel quale combina una moltitudine di stili – dal jazz alla musica classica, dal rap al funk fino a reggaeton ed elettronica infrangendo qualsiasi convenzione.