Home oltre Roma War Now, il teatro come non lo si è mai visto

War Now, il teatro come non lo si è mai visto

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Dall’1 al 3 aprile l’Arena del Sole ospita il Teatro Sotterraneo, collettivo di ricerca teatrale distintosi nella scena italiana contemporanea per una particolare capacità di scardinare il rapporto con lo spettatore, vincitore di diversi premi, tra i quali Premio Scenario, Premio Ubu Speciale, Premio Hystrio-Castel dei Mondi. Questa volta il lavoro della innovativa formazione teatrale si intreccia con quello del giovane regista lituano Valter Sīlis: dal loro incontro prende vita War Now!, progetto legato al centenario della Prima Guerra Mondiale, nato nel 2014 da una proposta del Festival di Santarcangelo.

Se nel 1914 nasceva il concetto moderno di propaganda su scala globale, oggi la guerra psicologica è parte integrante di qualsiasi strategia militare: siamo capaci di ruotare velocemente il nostro punto di vista sui conflitti, producendo vocabolari nuovi, narrazioni coinvolgenti e porzioni d’immaginario sempre più efficaci nel condizionare l’opinione pubblica all’accettazione del massacro reciproco.

Partendo da questa riflessione, War Now! cerca di proiettare in avanti il senso del centenario immaginando lo scoppio di un terzo conflitto mondiale e le ripercussioni su chi, come noi, ormai la guerra è più che altro abituato a vederla in tv. Il risultato è la spettacolarizzazione dell’orrore che affascina e spinge a continuare come in un videogame.

Attraverso un meccanismo partecipativo gli spettatori vengono coinvolti in “gioco di ruolo”, in cui sono invitati ad assumere le cariche di capi di stato oppure di soldati chiamati alle armi per difendere la famiglia, la casa, il proprio paese. Ed è così che la domanda posta al pubblico è: fino a dove possiamo spingerci, quando si tratta di difendere i nostri cari, o addirittura entità astratte come i nostri ideali o la nostra patria? Esiste una guerra giusta? Si può uccidere un nemico?