“La tigre del Bengala allo zoo di Baghdad”, finalista del Premio Pulitzer 2010, arriva in Italia in Prima nazionale martedì 29 settembre al Teatro Eliseo.
Baghdad, Iraq, nel 2003 è devastata dall’occupazione americana. La decisione del Presidente Bush di conquistare i territori di Saddam Hussein si concretizza con un’avanzata rapida e l’operazione si conclude con l’epurazione del vecchio regime. Dietro, però, rimangono solamente cocci di divisione etniche e tribali.
Rajiv Joseph parla della guerra, del suo orrore sottolineando l’assurdità, l’irragionevolezza e le contraddizioni, grazie a dialoghi serrati e scene di una crudeltà quasi grottesca, alla Tarantino.
Due Marines di guardia alla gabbia della tigre del Bengala nello zoo di Baghdad presiedono la roccaforte a difesa dell’ultimo animale selvaggio custodito nelle gabbie. I leoni e gli altri animali sono fuggiti e sono stati uccisi, come in un videogame. Anche la tigre viene uccisa a causa del suo insaziabile appetito che la rende vulnerabile e il suo spettro si aggira ironico, desideroso di comprendere il mondo, incarnando l’ombra di un’umanità pervasa da sentimenti contrastanti, tra intelligenza ed idiozia, crudeltà e pietà.
Il fantasma della tigre si interroga, cogita, filosofeggia, sulla moralità degli atti degli uomini; interrogandosi su questo Dio che punisce le sue creature, formate già avide, e predatorie ab origine, ma comunque condannate.
Da martedì 29 settembre a domenica 11 ottobre 2015
Orario spettacoli: martedì, giovedì venerdì ore 20.00 –sabato ore 16.00 e ore 20.00 – mercoledì e domenica ore 16.00
Biglietteria tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzi da 12 € a 34€