Venerdì 11 settembre, al Teatro dell’Opera di Roma, va in scena la prima nazionale di I was Looking at the Ceiling and then I saw the Sky, stavo guardando il soffitto e all’improvviso ho visto il cielo, l’imperdibile “song play” di John Adams, musicista e compositore statunitense, Premio Pulitzer nel 2003. Dirigerà l’orchestra del Teatro dell’Opera il maestro Alexander Briger, la regia sarà a cura di Giorgio Barberio.
“I was Looking at the Ceiling and then I saw the Sky” – spiega il compositore Adams – “è la frase pronunciata da uno dei sopravvissuti al terremoto di Northridge del 1994, una catastrofe che ha devastato un’ampia parte di Los Angeles”. Lo spettacolo racconta l’intensa e commovente storia di sette giovani ventenni di Los Angeles, diversi per etnia ed estradizione sociale, le cui vite cambieranno profondamente all’indomani del devastante terremoto.
Uno spettacolo di raffinata originalità grazie all’incontro tra il minimalismo di John Adams e il teatro sperimentale di Giorgio Barberio. La prima messa in scena, al Thèatre du Chatelet di Parigi nel 1995, ha riscosso un successo incredibile, tanto che “France Culture” l’ha descritta come “una sorta di commedia musicale che abbraccia molteplici stili con virtuosità, principalmente rock, e passando per il jazz e il blues”.
Gli interpreti di questa “storia d’amore polifonica” saranno: Daniel Keeling (Dewaing), Jeanine De Bique (Consuelo), Joel O’Cangha (David) e Janinah Burnett (Leila). I costumi saranno curati da Francesco Esposito.
L’appuntamento per la” prima” di “I was looking at the ceiling and then I saw the sky” è per venerdì 11 settembre, alle ore 20, al Teatro dell’Opera. Le repliche sono previste per sabato 12, domenica 13, poi martedì, mercoledì e giovedì della settimana successiva.
Per maggiori informazioni e biglietti www.operaroma.it
Vincenzo Della Croce
