Home life style cinema “Animeland”, il documentario su manga e cosplay in anteprima mondiale a Roma

“Animeland”, il documentario su manga e cosplay in anteprima mondiale a Roma

2003

Sarà presentato in anteprima mondiale – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – venerdì 13 novembre alle ore 20, al cinema Adriano di Roma, il documentario “Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay”, opera prima diretta da Francesco Chiatante. Il documentario, ideato e realizzato in low budget dal regista Francesco Chiatante, che ne ha curato anche montaggio, fotografia e post produzione, si avvale delle musiche originali di Simone Martino.

Un vero proprio viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, passando per Jeeg Robot, Dragonball e Naruto, dalla fine degli anni ’70 è iniziata in Italia una vera e propria invasione “animata” giapponese. Animeland, più che un film è un “documento” che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay nel nostro Pase, segnando l’intero immaginario ‘pop’ delle generazioni degli ultimi anni.

Numerosi i contributi contenuti nel film, dall’animatrice Yoshiko Watanabe, già assistente di Osamu Tezuka, allo stilista Simone Legno alias Tokidoki, ma anche cantanti come Caparezza, che nelle canzoni spesso introduce citazioni tratte da manga giapponesi, ad attori come Paola Cortellesi, che canta la sigla di un cartone animato della propria infanzia. Ma anche i racconti di Giorgio Maria Daviddi del Trio Medusa e un’esclusiva intervista al misterioso cosplay Goldy. Registi italiani come Maurizio Nichetti e Fausto Brizzi e stranieri come Shinya Tsukamoto e il Premio Oscar Michel Gondry, ma anche Masami Suda, animatore di cartoni animati quali Ken il guerriero, Kiss Me Licia e Yoichi Takahashi, autore di Holly e Benji.

“Ho sempre sognato  di raccontare i mondi di manga, anime e cosplay a modo mio, sottolinea il regista Francesco Chiatante. E quale idea migliore del farlo coinvolgendo tutti i miei “miti”, creando un film da tutti i loro racconti? Con Animeland ho trovato il modo di poter contribuire a questi immaginari fantastici che hanno influenzato i ragazzi, per generazioni, da fine anni ’70 ad oggi!”