Un tuffo nel passato, tra parole, immagini e sonorità che hanno fatto la storia della musica. Un programma per intenditori, quello de Blubar Festival, in scena dal 5 al 9 agosto a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti.
Apertura con il “Neapolitan Power Live”, nel ricordo di Pino Daniele: sul palco, i musicisti che, insieme al cantautore partenopeo, sono stati artefici del Neapolitan Power, una contaminazione della tradizione campana con sonorità blues, jazz, funk e rock. Il sassofonista James Senese guiderà i Napoli Centrale, colosso del jazz-rock degli anni sessanta; poi gli Osanna e il Neapolitan Power Quintet, una band formata per l’occasione che ha come punta di diamante il percussionista Tony Esposito. A fine serata, tutti insieme per un saluto sicuramente zeppo di improvvisazioni. Il 6 agosto sarà la volta del cantante folk americano Elliot Murphy, che ha ispirato artisti internazionali come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Lou Reed e Talking Heads. Saranno i successi del “nero bianco” Fausto Leali ad animare la serata successiva: da “A chi” – che lo portò al successo poco più che ventenne – a “Mi manchi”, passando per “Ti lascerò”, che gli valse la vittoria in coppia con Anna Oxa.
Ma il Blubar Festival è musica e tanto altro. Nella penultima serata, l’8 agosto, spazio al concerto teatrale, con “Revolution The Show – The Best Beatles Experience”, per la regia di Giorgio Verdelli. Sul palco The Beatbox, tribute band del mitico quartetto di Liverpool, per ripercorrere – a quarant’anni esatti dall’unica tournée italiana – le orme dei Beatles, dagli inizi al Cavern di Liverpool ai successi di “Abbey Road” e “Let it be”, gli ultimi due dischi. Non sarà, però, un semplice tributo. Strumenti originali, abiti identici confezionati su misura e, sullo sfondo, immagini d’epoca: tutti dettagli che contribuiranno a restituire la magia dei concerti dei “Fab Four”.
Il gran finale, previsto per il 9 agosto, è affidato a un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana. Cinquantadue gli anni di vita e cinquantuno gli album pubblicati, per un totale di oltre 15milioni di copie vendute. I Nomadi, secondi solo ai Rolling Stones in quanto a longevità, sul palco non avranno rivali e sapranno regalare emozioni, chiudendo la rassegna al ritmo dei loro successi senza età.
Nino Fazio