Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e il progetto “Tandem” è l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche. Il progetto, che li vedrà sul palco della rassegna sabato 5 settembre alle ore 21.30, racconta lo spirito di condivisione che i due musicisti trovano in musica e nella vita, interpretando grandi canzoni e temi della musica internazionale. Da “Oh Lady Be Good” di George Gershwin a “Luiza” di Antonio Carlos Jobim, dall’omaggio al grande Michel Legrand in una versione di “Windmills of your Mind”, al tema di “Taxi Driver” di Bernard Herrmann, brani che confermano nuovamente, dopo l’interpretazione di Nuovo Cinema Paradiso, l’omaggio a Nino Rota e la sonorizzazione de Il Sorpasso, la fascinazione di Fabrizio per il mondo del cinema.
Dopo il duo con Julian, Bosso torna nuovamente sul palco di Castel San’Angelo domenica 6 settembre, ore 21.30, con il progetto “Face to Face”, realizzato insieme al fisarmonicista Luciano Biondini. Il duo, dotato di un’inconfondibile alchimia, si muove tra i richiami all’estetica del jazz, la libera improvvisazione e le influenze mediterranee.
Unendo le reciproche sensibilità artistiche, i due musicisti eseguono brani già nel repertorio di Bosso, altri a firma di Biondini, standard e pezzi improvvisati ma sempre con strutture riconoscibili dal punto di vista melodico. La condivisione di un ampio spettro di riferimenti stilistici, dalla tradizione boppistica a quella mediterranea, la naturale inclinazione verso la libera improvvisazione e la profonda adesione alla formula del duo, rendono questo incontro musicale un fertile e coinvolgente momento di scambio.