“Con la boca abierta” è la prima retrospettiva tematica di Cristina García Rodero, e ne raccoglie le opere partendo dai primi lavori fotografici di fine anni Settanta fino a quelli più attuali. La mostra è composta da più di cinquanta foto, scelte tra le oltre trentamila passate al vaglio prima dell’esposizione. La maggior parte delle fotografie selezionate sono inedite, riscattate ora per un progetto che la fotografa ha tenuto per quarant’anni nel cassetto, per lasciare adesso noi spettatori “a bocca aperta”, così come i protagonisti delle sue opere. La quantità di scatti fotografici che la Rodero realizza nei suoi reportage è così estesa che, prima o poi, nei suoi negativi, appaiono personaggi che sbadigliano, gridano, si meravigliano, ridono a crepapelle o fanno smorfie di dolore…e così via, in un infinito di varianti che ci lasciano a bocca aperta. Questo filo conduttore ci guida attraverso quarant’anni di carriera, dagli angoli più vicini alla sua città natale, Puertollano, fino a quelli più sperduti del globo, passando per avvenimenti attuali come il Burning Man Festival in Nevada o le Love Parade in Germania. Dal carattere più etnografico e rurale a quello più avanguardista. Tutto ciò senza perdere il tocco di genialità nel suo modo di raccontare quello che succede nel mondo, e che le ha dato l’opportunità di essere l’unica fotografa spagnola nella prestigiosa Agenzia Magnum. La mostra comincia con una foto della nascita di un bambino che, all’esalare il suo primo respiro, ci consegna il principio di tutto; da lì navigheremo tra i più intimi sentimenti dell’essere umano, catturati magistralmente dalla profondità e dalla verità che Cristina García Rodero impronta nel suo lavoro, terminando il viaggio fotografico con l’ultimo sospiro di una veglia funebre in Georgia.
13 gennaio 2017 – Ore 18:00
Conferenza di Cristina García Rodero
Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma
Piazza Navona, 91
Ingresso libero