Dall’omonimo racconto di Carlo D’Amicis (Manni, 2009), scrittore di numerosi romanzi di successo, redattore e conduttore del programma Fahrenheit di Radio3 Rai, una trasposizione che Renata Palminiello (di cui ricordiamo la collaborazione con Thierry Salmon e il suo debutto alla regia nel 2013 con Maros-Gelo da Tre Sorelle di Cechov) firma per un’attrice sensibile e di grande temperamento come Valentina Sperlì applaudita protagonista, nelle ultime stagioni, di Molly Sweeney di Friel, Un marito ideale di Oscar Wilde e L’impresario delle Smirne di Goldoni.
Lo spettacolo si avvale della scena di Tobia Ercolino, delle luci di Emiliano Pona e del suono curato da Andrea Giuseppini.
Ci si può assumere la responsabilità della morte di un uomo, dopo aver rifiutato quella della sua esistenza? È quanto accade a Lady Mora, la spregiudicata chiromante protagonista del racconto, quando, unica parente rimasta in vita, è chiamata a decidere il destino di un cugino entrato in coma.
Anni prima, fuggì il suo amore. Oggi, lo abbandonerà di nuovo?
dal 10 al 20 dicembre 2015 Sala Studio
dal giovedì al sabato h 21,30 | Domenica h 18,30