“Cu avi lingua passa u mari“, recita un vecchio detto siciliano, ossia “chi possiede il linguaggio attraversa il mare”. Con questo slogan prende il via, mercoledì 7 ottobre a Palermo, il Festival delle letterature migranti. Fino a domenica 11 ottobre sarà un susseguirsi di oltre 70 appuntamenti, con incontri, tavole rotonde, spettacoli di cinema, teatro, danza e musica.
Un festival culturale alla sua prima edizione, organizzata con il sostegno del Comune di Palermo, dell’Università, dei teatri Massimo e Biondo, delle case editrici Leima e Sellerio e molti altri enti. Si comincia alle 16 all’Archivio di Stato e alle 19 è previsto l’incontro con l’autore israeliano Meir Shalev, noto in Italia per la sua collaborazione con l’illustratore Lele Luzzati. Tra gli ospiti attesi della kermesse ci sono: Yasmina Khadra, nome d’arte di Mohamed Moulesshoul, scrittore di origini algerine di cui Sellerio ha appena pubblicato “L’ultima notte del Rais” nella traduzione di Marina Di Leo; il musicista siriano Muauia Alabdulmagid; la scrittrice libanese Najwa Ben Shatwan; Alexandra Dejoli, scrittrice transgender; Régis de Sà Moreira, vincitore del premio “Le Livre Elu”; Teresa Garbì, scrittrice e drammaturga di Saragozza; lo scrittore e regista siriano Khaled Soliman Al Nassiry, tra gli autori del film “Io sto con la sposa”. Tanti anche gli ospiti italiani, a partire dal sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, la scrittrice Evelina Santangelo, la giornalista Lucia Goracci e la regista Emma Dante. La direzione artistica del Festival è di Davide Camarrone.
Per maggiori informazioni sul programma: http://www.festivaletteraturemigranti.it/programma/