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Guerre & Pace Filmfest, a Nettuno la rassegna cinematografica

2001
guerre e pace film fest
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Guerre e Pace, elementi che hanno segnato l’esistenza umana nel corso dei secoli, adesso al centro di una rassegna cinematografica: dal 13 al 19 luglio si terrà la tredicesima edizione di “Guerre & Pace Filmfest” al Forte Sangallo di Nettuno, alle porte di Roma. Organizzata dall’Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi e la consulenza artistica di Filippo Soldi, “Guerre & Pace Filmfest” è un’occasione unica per ripercorrere alcune tappe fondamentali della nostra storia. La manifestazione, a ingresso gratuito, realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, per una settimana coinvolgerà il pubblico con la proiezione di lungometraggi, documentari, ma presentazione di libri. Ci si potrà inoltre confrontare su quello che è stato scelto come tema di quest’edizione 2015, “Scontro di civiltà?”, anche in riferimento ai recenti fatti di cronaca di casa nostra. Un ricordo speciale poi ai 100 anni dall’entrata dell’Italia nella Grande Guerra con la proiezione del film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi (lunedì 13 luglio alle ore 21), vincitore del Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia 2015. Tra gli altri lungometraggi proiettati in occasione di “Guerre & Pace Filmfest” ricordiamo: “Uomini di Dio” di Xavier Beauvois,; il pluripremiato “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako, ambientato nell’antica città del Mali; “London River” di Rachid Bouchareb che ripercorre la storia degli attentati del luglio 2005; “Profumi di Algeri” di Rachid Benhadj con Monica Guerritore e tanti altri ancora. Per la sezione Documentari saranno invece presentati dei lavori che narrano la storia delle rivolte arabe del 2011, in “Terre d’Islam” di Italo Spinelli e Alberto Negri, l’immigrazione di “Terra di transito”, diretto da Paolo Martino. Ancora in “Profezia. L’Africa di Pasolini”, di Gianni Borgna e Enrico Menduni si racconta di come, dopo Accattone, la ricerca di Pasolini in Africa di quella genuinità contadina che invano aveva cercato nel suo Friuli. A “Guerre&Pace FilmFest” si parlerà anche di libri con sei presentazioni di testi. Giulio Laurenti nel suo “La madre dell’uovo” si chiede quale sia il filo conduttore che leghi la morte di Carlo Giuliani a quella di Ilaria Alpi . Le storie di tre ragazzi che, negli anni del Fascismo, fronteggiano le leggi razziali sono al centro di “’Adele, Celeste e Giorgio”, realizzato dall’Associazione La Tamerice. “Isis Il marketing dell’Apocalisse” è invece il titolo del libro di Bruno Ballardini che spiega come il terreno di scontro principale di ogni conflitto si sia spostato sui mezzi di comunicazione.

Per il programma completo della manifestazione basta cliccare su questo link: http://www.guerreepacefilmfest.it/