Il teatro Torlonia si apre al pubblico, presentandosi ai romani con un cartellone che soddisfa i gusti anche più sensibili e raffinati, dalla classica al repertorio, passando per la ricerca.
Il teatro, aperto nel dicembre 2013 dopo i lavori di restauro ed adeguamento funzionale, riparte con una nuova stagione e con nuovi indirizzi. Il teatro sarà protagonista di un progetto di più ampio respiro che vedrà l’integrazione virtuosa delle diverse attività e vocazioni della villa, che racchiude tesori ambientali, artistici, monumentali e memorie storiche. Come ha spiegato l’assessore Marinelli, intervenuta il 24 settembre alla presentazione della stagione: «Doveva essere chiaro che Villa Torlonia era più che un palcoscenico». Per questo l’assessore ha parlato apertamento di “parco culturale”. Un polo di attrazione che non sia solo “teatro”, ma che, al contrario, sia in grado di garantire un’offerta culturale di più ampio respiro. Parco che è anche possibile visitare previa prenotazione, al costo di cinque euro prenotandosi obbligatoriamente allo 060608.
Un teatro accessibile che riserva stimoli e occasioni culturali per tutti i pubblici e che sarà, in questo primo lancio di stagione, ad ingresso gratuito su prenotazione per gli spettacoli.
Si inizia da venerdì 25, ore 19, con la prima delle produzioni Argot in programma: “Mi lascio” di Giovanna Mori e Rosa Masciopinto con la collaborazione di Jean-Claude Carrière e la regia Maurizio Panici. La rassegna Epifanie prosegue con l’anteprima assoluta della nuova produzione Argot “Profius”, un reading dal testo inedito di Stefano Benni che vuole essere una riflessione disincantata sulla creazione artistica (2 ottobre). Quindi si dà spazio ad alcune produzioni storiche: Concerto per Odysseo un progetto di Maurizio Panici dall’Iliade di Omero (9 ottobre); Le Città Invisibili reading-concerto a cura di Tiziano Panici (16 ottobre) e Vaiolo di Edoardo Erba, con la regia di Maurizio Panici (1 novembre). In programma anche “Naufragi e vocazioni” un incontro pubblico con la proiezione del documentario Il tesoro di Edimburgo di Maurizio Panici (17 ottobre).
Ci sarà anche la grande musica, grazie alla collaborazione con Ambasciate, Accademie Internazionali, Enti e Istituzioni Culturali italiane e straniere.
In programma l’esibizione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal Maestro Carlo Donadio (3 ottobre) e di Roma Tre Orchestra con “Intorno a Ophelia” (30 ottobre) e con “1915-1917 Immagini e suoni della grande guerra” (18 dicembre).
Il 31 ottobre, in esclusiva, sarà possibile ascoltare “La Doriclea” di Alessandro Stradella. Ma non solo questo, ci sarà moltissimo altro ancora. Ma il resto è tutto da scoprire.