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“Imagomuzak”, a Lunghezza il festival dedicato all’arte e alla musica

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Chiamarlo semplicemente festival musicale sarebbe forse sin troppo riduttivo per quello che nasce come un progetto pilota di sperimentazione. Al Castello di Lunghezza (Roma) sbarca “Imagomuzak”, manifestazione che traccia una diagonale tra la tradizione e la contemporaneità e un’altra che va dal centro alla periferia. Si tratta di un progetto originale ed innovativo, con un programma artistico concepito per creare relazioni di artisti e spettatori. “Imagomuzak” è una proposta musicale, ma anche teatrale e cinematografica, un segmento produttivo che tenta di coniugare il linguaggio del centro con quello talora innovativo della periferia.

Dopo l’anteprima del 28 e 29 luglio ai Giardini della Filarmonica, “Imagomuzak” riprende, dall’11 al 13 settembre, nella Piazza del Castello di Lunghezza e contemporaneamente il 13 settembre nei Giardini dell’Istituto Geografico Italiano, in collaborazione con il Festival del Viaggio, nella prestigiosa sede di Villa Celimontana.

S’inizia venerdì 11 settembre con il benvenuto in musica a cura della Banda musicale Arturo Toscanin di Settecamini, quindi a seguire “Il Trombettiere” di Davide Riondino e Milo Manara, lettura-concerto di David Riondino, con la collaborazione musicale di  Luigi Cinque. Giovanni Martini, trombettiere del 7° reggimento di Cavalleria Usa del Generale Custer, è l’unico superstite della battaglia del Little Big Horn nel 1876. Combatté (e suonò) a Cuba con l’esercito americano nel 1898. Garibaldino, emigrante, soldato e trombettiere, muore nel 1922 a New York. Il libro di Riondino e Manara ripercorre, in forma di ballata, il vagabondaggio di questo musicista analfabeta, i suoi incontri umani e musicali e, individua, in  questo “musico-ignoto” un precursore, nello stile di vita, di molti musicisti contemporanei. 

Sabato 12 settembre è la volta del “Quartetto eccetera”, idee e sperimentazioni musicali ‘senza rete’, quindi a seguire La piazza”, video a cura  di Elvio Fontana. La docu-fiction recupera  materiale fotografico e iconografico (già raccolto, in parte, dalle associazioni culturali della zona) inerente alla storia del territorio e degli abitanti della piazza del Castello di Lunghezza. Con l’integrazione di interviste autobiografiche degli abitanti locali realizzate  nel corso degli ultimi quindici anni e di altre più recenti. Il video sarà proiettato sulla facciata dell’edificio interno alla piazza (“fabbricato della lupa”).

Domenica 13 settembre si apre nel Bosco di San Vittorino (Lunghezza), con “Musica nel bosco”, passeggiata nella natura in forma di gioco musicale. Al termine della passeggiata i bambini, organizzati nelle  quattro sezioni orchestrali,  suoneranno  con i prodotti naturali, reperiti lungo il sentiero. In serata, poi, la proiezione di “Transeuropae Hotel”, con la regia di Luigi Cinque, miglior lungometraggio 2014 e miglior colonna sonora 2014. Sempre domenica 13 settembre, presso la Società Geografica Italiana (via Della Navicella, 12  – Villa Celimontana), va in scena “Tristi Tropici” di Claude Lévi-Strauss, riduzione per lettura concerto di Luigi Cinque.