Se un ragazzo a 11 anni scappa di casa per imbarcarsi su una nave diretta alle Indie… Se lo fa nel 1839, per trovare una collana di coralli da regalare alla cuginetta di cui è innamorato… Ebbene questo ragazzo difficilmente sceglierà di seguire la carriera giuridica del padre. E infatti Jules Verne fece tutt’altro, costruì il sogno. Nato a Nantes l’8 febbraio nel 1828, non riuscì a imbarcarsi, ma la fuga e’ rimasta la trama della sua vita, di successo ma anche sfortunata. Dopo aver pubblicato centinaia di romanzi e commedie, provato da una vita familiare infelice, mori ormai paralitico ad Amiens, nel 1905. I suoi sogni rimanevano ancora solo sogni. Padre della fantascienza e forse anche della letteratura di viaggio, ha lasciato un’eredità capace di intrigare generazioni di ragazzi, e non solo. I più famosi? Si sa: Viaggio al centro della Terra, Dalla Terra alla Luna, L’isola misteriosa, Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in ottanta giorni. Quanti film ne sono stati tratti! Di lui Émile Zola disse: “Ha portato alle estreme conseguenze ciò che la scienza considera possibile in teoria, ma che nessuno è riuscito finora a mettere in pratica”. Qualcosa poi è accaduto. Ma Verne lo aveva già visto…
