Il 19 dicembre alle ore 18, il Conservatorio Santa Cecilia di Roma ospiterà la Compagnia Stabile Assai della Casa di Reclusione di Rebibbia, che andrà in scena con “Scusate si so nato pazzo”, spettacolo scritto e diretto da Antonio Turco e Cosimo Rega e con la sceneggiatura di Paolo Mastrorosato.
La rappresentazione tratta la tematica del disagio mentale all’interno del carcere ed è costruita attraverso monologhi intervallati da parti musicali allo scopo di proporre una riflessione su come la condizione della detenzione porti a un peggioramento progressivo delle psicopatologie dei reclusi.
L’alienazione mentale che il carcere produce in termini di inevitabile isolamento dalla società, risulta essere, così, il contenitore a cui destinare la rappresentazione di sofferenze individuali e collettive che spesso vengono affrontate attraverso uno smodato uso di psicofarmaci.
Nel testo, confezionato secondo i canoni della drammaturgia penitenziaria, di cui la Compagnia è la maggiore espressione nel panorama italiano, incidono le esperienze drammatiche e il vissuto personale dei detenuti/attori.
L’aspetto più importante della manifestazione è costituito dal rapporto di collaborazione che verrà sancito tra le due strutture e sarà firmato dal direttore della Casa di Reclusione di Rebibbia Stefano Ricca e dal presidente del Conservatorio di Santa Cecilia Adolfo Vannucci: dal gennaio 2017, verranno tenuti da quattro maestri del Conservatorio corsi semestrali di chitarra, basso, batteria e pianoforte a vantaggio dei detenuti, favorendone così una crescita culturale.