La Prima Guerra Mondiale è una pagina fondamentale della nostra Storia, il primo momento, nella sua tragedia, in cui l’Italia si sentì unita, da Nord a Sud, e anche per questo è necessario serbarne memoria.
![Banda Musicale dell'Esercito italiano](https://binrome.com/wp-content/uploads/2015/11/Banda-Musicale-dellEsercito-italiano-300x104.jpg)
Nell’ambito della seconda edizione del festival “Le Rose del Parnaso”, Cosimo Cinieri e Irma Immacolata Palazzo, in collaborazione con La Banda Musicale dell’Esercito Italiano, diretta dal Maestro Antonella Bona, daranno vita a “Guerra! ‘15/18″, un concerto di poesia e musica in Prima nazionale che si snoda lungo un tragitto di migliaia di pagine letterarie per elaborare l’orrore della guerra. L’appuntamento è per lunedì 23 e martedì 24 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma – Sala Sinopoli.
![Antonella Bona - Banda Musicale dell'Esercito italiano](https://binrome.com/wp-content/uploads/2015/11/Antonella-Bona-226x300.jpg)
Privilegiando la narrazione del conflitto sul fronte italo-austriaco, il più difficile a detta di tutti, poiché prima di allora nessuno aveva combattuto a più di 3.000 mt d’altezza, vicino ai ghiacciai eterni, lo spettacolo si svolge su un doppio binario narrativo: colto e popolare assieme. Da una parte la testimonianza dei grandi poeti come Ungaretti, Palazzeschi, Gadda, Alvaro, Rebora, D’Annunzio, Folgore, Soffici, Govoni, Boccioni e Marinetti, dall’altra le misere lettere in dialetto sgrammaticato dei soldati in trincea. In programma anche alcuni brani tratti dalle memorie di Malaparte, Caccia Dominioni, Frescura, Fabi, Lussu, Monelli, Salsa, Solmi; i contributi poetici di Majakovskij, Joyce, Apollinaire, Eliot; la sintesi ungarettiana, poesia scabra e dura come pietra carsica; la grande memorialistica italiana.
![Cosimo Cinieri in Guerra](https://binrome.com/wp-content/uploads/2015/11/Guerra-vert-200x300.jpg)
Accanto ai momenti salienti della guerra sugli Altipiani e sul Carso, si racconta la vita in trincea: l’attesa spasmodica dell’assalto, il battesimo del fuoco, il sonno della giovane vedetta, la paura della morte e l’orrore delle carneficine causate dalle nuove armi, la fame la sete il freddo e il caldo sofferti, gli atti di eroismo, la solidarietà, la curiosità per il nemico, a volte così vicino da sentirlo respirare e cantare e prendere il caffè. E ancora: la prigionia, le decimazioni, l’autolesionismo per disertare la guerra. Non mancano involontari pezzi comici, legati ai disagi: topi ammaestrati o espedienti per convivere con i cadaveri con cui bisogna ‘affiatarsi’. Un affresco umanissimo.
Il rapsodo Cosimo Cinieri, nel costume di un semplice fante, appare come un reduce, pronto a spogliarsi delle sue reliquie: una stampella a cui s’appoggia e una maschera/protesi a risanare terribile ferite, per raccontarci la drammatica odissea.
Le musiche della Banda musicale spazieranno dai canti di guerra e di contestazione: nel repertorio La leggenda del Piave, Ta-pum, La campana di San Giusto, O Gorizia tu sei maledetta, fino alle canzoni napoletane dell’epoca, brani lirici e sinfonici (Mozart, Verdi, Gounod e Sibelius), oltre alle più acclamate canzoni di café-chantant, tra cui la celebre Frou frou del tabarin.
Lo spettacolo si avvale della partecipazione della Banda musicale dell’Esercito italiano e di: CARMELA MAFFONGELLI, soprano; ANDREA FERMI, tenore; MARCELLO FIORINI, fisarmonica; gli allievi attori della Scuola di Teatro FONDAMENTA e i danzatori della SCUOLA BAILA DANCE e OFFICINA DANZA.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA
Viale Pietro de Coubertin 30 – Roma
Prezzi:
Intero: 15 euro
Ridotto: 10 euro (cral e centri anziani); 8 euro (ragazzi under 16)