«Tra circa un mese, precisamente il 6 settembre, si terrà a L’Aquila un grande evento con una duplice finalità: far rivivere il centro storico, ancora ferito dal terremoto e mostrare l’eccellenza del iazz italiano». Lo ha detto il ministro Dario Franceschini alla presentazione della manifestazione Il jazz italiano per l’Aquila. Una «manifestazione che vedrà coinvolti 600 jazzisti italiani in oltre 100 concerti spalmati su 12 ore. Sarà la Woodstock del jazz italiano”. La manifestazione sarà sotto la direzione artistica di Paolo Fresu, uno dei massimi esponenti del jazz italiano, che sarà accompagnato da jazzisti famosi o meno, come Enrico Rava, Danilo Rea, Antonello Salis, Gianni Coscia e altri. Il tutto avrà un costo minimo: infatti, il contributo dal Mibact e dalla Siae andrà a coprire solo le spese organizzative perché «tutti i musicisti suoneranno gratuitamente in questa iniziativa di solidarietà», ha spiegato il ministro.
«Rappresenteremo la ricchezza del jazz italiano – ha spiegato Fresu – nei luoghi più belli dell’Aquila, in mezzo ai cantieri, e speriamo di avere un pubblico numeroso. Il nostro jazz è molto variegato e credo possa trovare un suo spazio come lo hanno già trovato da molto tempo altri generi musicali. Invitiamo tutta l’Europa a venire il 6 settembre, non soltanto per manifestare la solidarietà a l’Aquila, ma anche per rendersi conto della ricchezza del jazz italiano».