Mostre, visite guidate, concerti ed eventi culturali per rilanciare e valorizzare 10 Ville storiche dell’area dei Castelli romani. Sono stati presentati oggi sui
canali social della Regione Lazio il programma e la nuova offerta culturale del patrimonio dell’Istituto Regionale Ville Tuscane (Irvit), una rete di eccezionali dimore d’epoca rinascimentale custodi di grandi opere d’arte, molte mai mostrate al pubblico, e circondate da meravigliosi giardini e parchi. Luoghi che hanno fatto da set a 180 film come la celebre pellicola “Il marchese del Grillo” e che vogliono ritrovare il rapporto con il grande
schermo, come ha detto il commissario straordinario di Irvit, Francesco Paolo Posa, anticipando l’arrivo di un volume di Enzo Lavagnini per ricordare le glorie cinematografiche delle Ville. Ma soprattutto devono rappresentare un esempio virtuoso di quella offerta culturale ‘dinamica’ capace di attrarre turisti “non una sola volta- come ha spiegato il vicepresidente della Regione,
Daniele Leodori- ma piu’ e piu’ volte”. Irvit e’ stata per l’appunto oggetto di un lavoro di risanamento negli ultimi anni e oggi si presenta in veste inedita con un nuovo sito, un nuovo logo e un nuovo statuto che “ha chiari gli obiettivi: promuovere la conoscenza dello straordinario patrimonio del territorio, culla di eventi storici e culturali” come ha spiegato il capo di
Gabinetto, Albino Ruberti. Prestigioso compagno in questo cammino, l’Universita’ di Tor Vergata, che a partire dalal’esperienza della Villa Mondragone, a Frascati, “assicura- come ha detto il rettore, Orazio Schillaci- rigore scientifico alle attivita’ e mette a disposizione degli studenti i risultati
del lavoro svolto”. Nel programma 2021 ci sara’ dunque un ampliamento dell’offerta culturale. Visite guidate “Di villa in villa” (oltre 120 visite nel weekend, dal 15 maggio al 24 ottobre), conferenze (dal 2 ottobre al 20 novembre, “Conversazioni Tuscolane”: serie di 8 conferenze itineranti sulle
e nelle ville tuscolane a cura di Piero Giusberti), incontri, giornate di studio (come quella dedicata all’eredita’ delle ville dell’antico Tuscolo il 29 maggio a Villa Mondragone), progetti con le scuole. E poi i concerti e il ritorno di grandi manifestazioni come il Festival delle Ville Tuscolane (che vedra’ una prima parte dal 20 giugno al 10 agosto per poi riprendere dal4 settembre al 10 ottobre) con grandi nomi della musica, del teatro e della danza.