8 nazioni coinvolte, 14 artisti, live cinema performance, screenings e workshop per un festival che riflette lo spirito della nostra epoca in cui la tecnologia ha invaso ogni aspetto della nostra vita: per il secondo anno consecutivo dal 21 al 24 settembre torna negli spazi del MACRO – Museo d’arte contemporanea Roma “Live Cinema Festival”, la manifestazione internazionale incentrata sulle più innovative performance di spettacoli audio-video dal vivo. Giunta alla sua quarta edizione e sotto la direzione artistica diClaudio Guerrieri, Live cinema festival è una rassegna unica nel suo genere che indaga e promuove tutti i fenomeni artistici cui si attribuisce il termine “Live Cinema” attraverso performance inedite o presentate per la prima volta in Italia realizzate in real-time. Performance che infrangono definitivamente le regole della narrazione tradizionale, mirano a suscitare sensazioni ed emozioni, favoriscono un approccio sinestetico.
La manifestazione è prodotta da Flyer Communication con il supporto del Programma Europa Creativa dellaCommissione Europea, della Free Hardware Foundation, dell’Institut français Italia, del Forum di Cultura Austriaco, dell’Istituto di Cultura Polacco, del Centro Ceco e di un network locale e internazionale legato all’audio video performativo e alle nuove forme di sperimentazione delle nuove tecnologie in ambito artistico-culturale.
“Live Cinema Festival 2017” fa parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE. Inoltre la manifestazione è promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Per “Live Cinema” s’intende una tecnica narrativa sperimentale applicata al video performativo, che dà vita alla creazione simultanea di suoni e di immagini in tempo reale, in cui i parametri tradizionali del cinema narrativo, rappresentati dalla soggettività fotografata dalla camera, si espandono in una concezione più ampia. Un approccio che ha già trovato un notevole seguito anche tra i grandi nomi del mondo del cinema, a partire da Francis Ford Coppola, che lo vede come un modo per esplorare le potenzialità del cinema live, quello fatto senza filtri, estemporaneo, un po’ come nella tradizione del teatro e dell’opera, per arrivare all’audace Peter Greenaway, che lo ha utilizzato nel suo “Tulse Luper VJ Tour” diventando una sorta di Vj nel selezionare loop di film su un grande touch screen.
Macchine, arte e tecnologia si uniscono nei 4 giorni del festival per diffondere nuovi messaggi e nuove prospettive, proponendo un nuovo immaginario, abbattendo le frontiere tra il mezzo e il contenuto, manipolando immagini e utilizzando diverse tecniche di approccio alla creazione del contenuto finale, frutto dell’improvvisazione e dell’abilità degli artisti.
Attraverso le performance di un nutrito cast di artisti internazionali, la manifestazione mira ad offrire al pubblico una panoramica delle diverse modalità di interpretare il Live Cinema: dall’analogico dei proiettori 16mm alle ultime sperimentazioni digitali, attraverso le performance di 8 artisti/gruppi artistici. Quest’anno si prediligerà l’aspetto più sperimentale.
Un festival che si inserisce naturalmente nel contesto della produzione del Macro e dei suoi visitatori per dare l’opportunità al pubblico di giovani e meno giovani, ai turisti di passaggio per la Capitale e agli abitanti dei quartieri limitrofi di avvicinarsi a questo particolare tipo di spettacolo dal vivo.