Tra cibo e corpo è sempre esistito un legame molto forte, oggetto di studi ed analisi sin dai primi filosofi della storia umana. Ciò che mangiamo può far prevenire o favorire l’insorgere di diverse malattie, da quelle metaboliche ai tumori, dalle patologie infiammatorie a quelle più strettamente legate all’invecchiamento. Proprio a questo proposito è ormai sempre più chiaro il ruolo protettivo di una sana alimentazione su mente e corpo. Insomma mangiar bene per viver meglio. Diversi studi dimostrano infatti come una cattiva alimentazione condizioni anche lo stato infiammatorio del corpo. Altre ricerche ancora in corso cercano di scoprire i complessi meccanismi che legano la dieta all’infiammazione e quali sono i cibi antinfiammatori ideali per realizzare una “dieta ad hoc” da abbinare a terapie specifiche.
Questi e altri temi sono stati al centro della “Giornata per la Ricerca” della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, che si è tenuta a Roma. “Il ruolo della Nutrizione, dalla Prevenzione alla Cura“, è stato l’argomento centrale di questa quarta edizione, in linea con EXPO 2015 e che rientra anche nell’ambito di diversi programmi di finanziamento e iniziative, avanzate dalla Commissione Europea, nel campo della ricerca e della salute.
La Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma è un polo d’eccellenza in quest’ambito. Molto attiva infatti la ricerca sul fronte nutrizione e tumori, per scovare quei componenti dei cibi che possono favorire o proteggere dal cancro e tendere a diete personalizzate da abbinare ad altri approcci preventivi e terapeutici delle neoplasie. Nel corso della Giornata sono stati presentati i migliori progetti di ricerca svolti o in corso nel campo della nutrizione umana. Alla tavola rotonda ha preso parte anche lo chef pluristellato Heinz Beck che, in una sorta di show-cooking, ha dato mostra della virtuosa alleanza tra alimenti salutari e alta cucina.