Home musica classica Musica, all’Auditorium il ritorno del grande pianista Radu Lupu

Musica, all’Auditorium il ritorno del grande pianista Radu Lupu

3085
Radu Lupu

Radu Lupu, uno dei maggiori pianisti viventi, insieme a Fabio Luisi, direttore italiano di prestigiosa carriera internazionale, affrontano nella Stagione Sinfonica dell’Accademia un concerto di grande richiamo per ogni vero appassionato di musica classica. L’appuntamento è all’Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – sabato 12 dicembre ore 18, lunedì 14 novembre ore 20,30, martedì 15 dicembre ore 19,30. 

Interprete mozartiano per eccellenza, Radu Lupu suonerà il Concerto per pianoforte K467 di Mozart, composto insieme ad una serie di quattordici concerti per pianoforte, tra il 1783 e il 1787 e che hanno in comune numerosi caratteri espressivi e formali così caratterizzati dallo stesso Mozart in una lettera di quegli anni: « … sono esattamente una via di mezzo tra il troppo difficile e il troppo facile; brillanti, gradevoli all’orecchio, naturali senza cadere nel vuoto». Nella seconda parte Luisi dirigerà l’Orchestra di Santa Cecilia nella Sinfonia n. 4 di Bruckner l’unica del compositore ad avere un titolo, “Romantica”. A tal proposito è facile pensare – vista anche l’evidenza che ha la sezione dei corni in questa partitura – ad immagini cavalleresche, a scene di caccia e a paesaggi dalle inconfondibili tinte evocative; insomma ad un mondo, quello romantico appunto, che tanta ispirazione diede ai compositori del XIX secolo.

Fabio Luisi
Fabio Luisi

Fabio Luisi – Nato a Genova nel 1959, Fabio Luisi ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni e si è diplomato al Conservatorio “Niccolò Paganini” nel 1978. In seguito ha compiuto studi di direzione orchestrale con Milan Horvat presso il Conservatorio di Graz. Vincitore di un Grammy Award (2013) per la categoria “Best Opera Recording”, è attualmente Principal Conductor del Metropolitan Opera e General Music Director dell’Opera di Zurigo. Recentemente ha terminato il suo mandato di Chief Conductor dei Wiener Symphoniker, dove è stato onorato con la “Golden Bruckner Medal” e il “Golden Bruckner Ring”.

Ha ricoperto diversi ruoli, quale General Music Director della Staatskapelle di Dresda e della Sächsischen Staatsoper (2007-2010), Direttore Artistico del Lipsia Mitteldeutscher Rundfunk (1999-2007), General Music Director dell’Orchestre de la Suisse Romande (1997-2002), Principal Conductor della Tonkünstler Orchester di Vienna (1995-2000) e Direttore Artistico della Graz Symphony (1990-1996). Mantiene inoltre una fitta rete di collaborazioni con orchestre internazionali e compagnie d’opera, e ha lavorato con Bayerischer Rundfunk, Wiener Philharmoniker, Chicago Symphony, Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, San Francisco Symphony, Royal Concertgebouw Orchestra, Orchestre de Paris, Philharmonia di Londra, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica di Monaco, Orchestra Santa Cecilia di Roma e Mahler Chamber Orchestra. È inoltre ospite abituale della Staatsoper di Vienna, della Bayerische Staatsoper, della Deutsche Oper e della Staatsoper di Berlino. Nel 2002 ha debuttato al Festival di Salisburgo con Die Liebe der Danae di Richard Strauss, ritornando la stagione successiva con Die ägyptische Helena dello stesso compositore.

 

Radu Lupu è nato in Romania ed ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di 6 anni, con Lia Busuioceanu, debuttando in pubblico a soli 12 anni con un programma completo di musiche da lui stesso composte. Per diversi anni continuò gli studi con Florica Muzicescu e Cella Delavrancea finché, nel 1961, vinse una borsa di studio per il Conservatorio di Mosca, dove studiò con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e, più tardi, con Stanisalv Neuhaus. È vincitore di tre importanti concorsi, il Van Cliburn 1966, l’Enescu International 1967 ed il Concorso di Leeds 1969.
Radu Lupu suona regolarmente con le più importanti orchestre internazionali, inclusi i Berliner Philharmoniker, con cui, nel 1978, fece il suo debutto al Festival di Salisburgo, sotto la direzione di Herber von Karajan, i Filarmonici di Vienna, con cui inaugurò il Festival di Salisburgo 1986 sotto la direzione di Riccardo Muti, la Royal Concertgebouw Orchestr, le maggiori orchestre londinesi e tutte le grandi orchestre americane. I suoi primi importanti concerti negli Stati Uniti ebbero luogo nel 1972 con la Cleveland Orchestra diretta da Daniel Barenboim a New York e con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini. È stato ospite di tutti i più importanti festivals musicali ed ospite regolare dei Festivals di Salisburgo e di Lucerna.

Le sue incisioni discografiche per Decca includono i Concerti per Pianoforte di Beethoven, il Concerto n. 1 di Brahms, i Concerti di Grieg e di Schumann, l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Mozart con Szymon Goldberg, le Sonate per violino e pianoforte di Debussy e di Franck con Kyung Wha Chung e opere per pianoforte solo di Beethoven, Brahms, Schumann e Schubert. Nel 1995 ha vinto due premi nella categoria “Best Instrumental Record of the Year”: un Grammy per le Sonate D664 e D960 di Schubert e un Premio Edison per Kinderszenen, Kreisleriana e Humoresque di Schumann.

 

Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 12 dicembre ore 18
Lunedì 14 ore 20,30
Martedì 15 dicembre ore 19,30

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Fabio Luisi direttore
Radu Lupu pianoforte

 

Biglietti da 19 a 52 euro
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin
Infoline: tel. 068082058