Pape Kanouté, senegalese, nasce da una grande famiglia tradizionale mandinga di griot, (originaria dell’Impero “Mande”, nel Mali) molto antica, dove è stato iniziato ed educato ai rituali tradizionali. Dopo anni di studi superiori, è stato promosso al Conservatorio nazionale della musica “Ècole Nationale des Arts du Sénégal” (ENAS), voluta dal primo presidente Léopold Sédar Senghor, dove si è diplomato e ha poi insegnato. Come sassofonista e chitarrista è stato inserito nell’Orchestra nazionale senegalese e ha suonato con grandi artisti nazionali ed internazionali, come Africando, (con i quali ha viaggiato attraverso l’Africa, l’America e l’Europa), Youssou N’dour, Ismael, Harry Bellafonte, Dizzy Gillespie, Burning Spear, Jimmy Owen, Kenny Clark, Manu Dibango.
Oltre ad essere cantante, Pape Kanoutè ha voluto abbracciare l’arpa che ha ereditato dalla sua discendenza, “la Kora” (a 21 o 25 corde), per farne uno strumento magico e misterioso, il suo compagno di battaglia, con il quale ha girato il mondo.
In questa occasione presenta il suo quinto cd, “Madiba”, dedicato a Nelson Mendela che, per Pape, “non è morto, non è mai partito. E’ nelle nostre musiche e danze. E’ nei seni delle donne. E’ nella profonda oscurità”.