Romani sono tutti coloro che, ben al di là della nascita, sono stati identificati e si sono essi stessi identificati in un luogo straordinario, contribuendo a crearne l’immaginario. E Romani è il titolo delle Lezioni di Storia (edizione 2015-2016), che tornano all’Auditorium Parco della Musica di Roma per il decimo anno. Nove incontri con altrettanti storici introdotti dallo scrittore Paolo Di Paolo si danno appuntamento la domenica mattina alle ore 11, dall’8 novembre all’8 maggio 2016, in sala Sinopoli.
Un’iniziativa che, come affermato da Giuseppe Laterza nella conferenza stampa odierna, nel corso di un decennio è stata seguita da oltre 100.000 persone. Anche questa decima edizione, d’altra parte, sta registrando ormai il tutto esaurito.
Si parte con Luciano Canfora che racconterà di Marco Tullio Cicerone, protagonista di primo piano della vita politica romana che della Repubblica fu uno dei più strenui difensori, meritandosi l’appellativo di ‘padre della patria’. A seguire, domenica 29 novembre, la lezione Andrea Carandini su Nerone, l’imperatore imprevedibile e crudele che conquistava il favore del popolo attraverso le feste e le rappresentazioni di cui lui stesso era protagonista. Il 13 dicembre è la volta di Tomaso Montanari su Bernini, l’artista che più di ogni altro seppe approfittare della singolarità che offriva la corte di Roma: l’unica grande capitale europea che non fosse dominata da una dinastia, dove quindi era possibile una libertà inedita per il proprio tempo. Sarà poi Elena Bonora, domenica 10 gennaio, a guidarci, attraverso la storia di una prostituta, nei vicoli della Roma del Cinque-Seicento, nella vita quotidiana della città per capirla dal basso, incrociando un mondo di pratiche, consumi e credenze. Domenica 21 febbraio sale sul palco della sala Sinopoli Alessandro Barbero per parlarci di Giuseppe Gioacchino Belli e dei suoi sonetti romaneschi, non solo un capolavoro della nostra letteratura, ma anche una straordinaria fonte per lo storico, per conoscere la Roma papalina e ascoltare la voce del suo popolo analfabeta. Andrea Giardina il 6 marzo affronterà un grande tema: la figura di Mussolini e il modo in cui la sua propaganda ha usato e fatto propri alcuni valori fondamentali ritenuti tipici degli antichi Romani: la disciplina, l’ordine, il ruralismo, la potenza bellica, l’idea imperiale. Domenica 3 aprile toccherà ad Alberto Melloni raccontare di Pio XII, il papa che identifica Roma e il papato come baluardo della civiltà. Il suo funerale, con gli “ordines” della chiesa che sfilano in processione, è la fine un pontificato, forse di un’epoca. È poi Giulio Andreotti, il simbolo del potere nell’Italia del dopoguerra, il protagonista della lezione di Simona Colarizi domenica 17 aprile. La sua politica è l’arte del compromesso, delle alleanze, alleanze non sempre limpide, come è emerso da un lungo e devastante processo il cui esito è ancora controverso nel giudizio storico e politico. A concludere sarà Vittorio Vidotto su Anna Magnani, un’icona del cinema e dell’italianità. Istintiva e passionale sullo schermo e nella vita, la Magnani dà vita a personaggi di grande forza, spesso sconfitti, sullo sfondo di una società e di una città in rapido cambiamento.
Le Lezioni all’Auditorium Parco della Musica sono organizzate dagli Editori Laterza e dalla Fondazione Musica per Roma e sostenute da Unicredit – main sponsor – e Posteitaliane – sponsor.
Info: 06 80241281