Improvvisazioni (o composizioni istantanee?). Commistioni azzardate. Passaggi scritti e/o aleatori. Fiati ruggenti, fascinosamente sporchi e slabbrati, poggiati su figure metriche sghembe, tribali, umidicce, che paiono giungere dalle minacciose paludi della Louisiana. Un quartetto pianoless sulla scia del primo Ornette Coleman, che evitava il pianoforte per scrollarsi di dosso i legacci tonali. Così, i Roots Magic si divertono a disarticolare/declinare il blues con gran libertà ritmico-armonica.
Alberto Popolla clarinetti
Errico De Fabritiis sax contralto
Gianfranco Tedeschi contrabbasso
Fabrizio Spera batteria
Parco delle Terme di Roma
Via Tiburtina Valeria, km 22,700 – Tivoli Terme (RM)
Ingresso: € 5