Il mito di Don Quischotte de la Mancha ha attraversato secoli di storia per giungere sino a noi, raffrontandosi con diversi generi di lettori e di pubblico. L’Istituto Cervantes di Roma (Piazza Navona 91) promuove un ciclo di incontri su questa figura leggendaria dal titolo “Prismas de Quijote”, imperniato su un programma che mira a svelare il vero significato del mito attraverso una lettura dello stesso, ma dal punto di vista cinematografico.
Il primo appuntamento è per martedì 3 novembre, all’Università di Roma 3 (via Valco San Paolo 19), alle ore 17, con due lungometraggi diretti da Cruz Delgado: si tratta dell’adattamento più fedele dell’opera immortale di Cervantes, realizzata in due parti, come il testo originale, e adatta per tutta la famiglia.
Si prosegue quindi martedì 17 novembre, sempre presso la stessa sede e allo stesso orario, con “Las gallinas de Cervantes”: una storia basata sul racconto omonimo di Ramon J. Sender, attorno alla figura della sposa di Cervantes, donna Catalina, e alla metamorfosi che soffre a causa del disordine mentale di suo marito.
Giovedì 19 novembre, invece, alle ore 14.30, si terrà “Quijote cabalgando por el cine”: qui verranno narrate le avventure che El Quijote a partire delle versioni cinematografiche realizzate dagli inizi del XX secolo sino ad oggi. Il film, che riconosce il valore di personaggio universale di Cervantes come fonte innegabile di ispirazione, racchiude quasi 40 film che danno vita alle avventure di Don Quischotte e Sancho Panza, immortalati da direttori del calibro di Orson Welles, Georg-Wilhem Pabst, Eric Rohmer, Grigori Kózintsev.
Per ultimo, sempre giovedì 19 novembre, alle ore 18, “El Caballero Don Quijote”, che narra delle avventure di questo cavaliere e del suo fidato scudiero.
Per maggiori informazioni: http://roma.cervantes.es/it/default.shtm
