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Siena jazz master, concerti e laboratori con l’occhio ai musicisti di domani

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Quarantacinquesima edizione del Festival “Siena jazz master” ai nastri di partenza. Dal 24 luglio al 7 agosto, 32 docenti internazionali e 105 allievi di tredici nazioni differenti faranno musica e confronteranno le loro esperienze e i loro linguaggi musicali. Sessantotto laboratori, due lezioni al giorno di tecniche dell’improvvisazione applicate allo strumento e di musica d’insieme e, novità assolute, il master di canto e il seminario diretto da Enrico Rava. Una selezione, quest’ultima, dedicata a giovani musicisti professionisti e semi-professionisti e limitata a trombone, sax, chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria: quattro ore al giorno per tre giorni (dal primo al 3 agosto) per mettersi in mostra e giocarsi un posto per categoria. Enrico Rava, compositore e jazzista tra i più noti a livello internazionale, dirigerà e suonerà nel gruppo come leader della formazione.

L’appuntamento inaugurale della kermesse è in piazza Provenzano, venerdì 24 luglio, con due spettacoli nel segno dei giovani. Ad aprire la serata saranno Federico Pierantoni, Giovanni Benvenuti, Fabio Tuminelli e Andrea Grillini, componenti del gruppo vincitore di “We Insist!”, il progetto promosso dell’associazione Musicisti italiani di jazz. Subito dopo toccherà alla “Sju Jazz Orchestra”, composta da 25 studenti dei corsi della Siena Jazz University, che si avvarrà per l’occasione della tromba di Fulvio Sigurtà e del clarinetto di Achille Succi, due grandi nomi del jazz italiano che impreziosiranno la serata.

Il 3 agosto, sempre in piazza Provenzano, “Chijazz Lab – Chigiana meets Siena Jazz” è l’occasione di incontro tra sonorità e realtà differenti: sul palco, infatti – accanto ai jazzisti Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta e Roberto Gatto – si esibiranno tre interpreti di musica classica (Luciano Tristaino, Alessandro Carbonare e Antonio Caggiano). Una serata che inaugura una sinergia tra la fondazione “Siena Jazz” – che organizza il Festival – e l’Accademia musicale Chigiana, fondendo il meglio delle loro esperienze e strizzando l’occhio anche agli amanti della musica classica.