Frammenti di storia, cultura, natura al Parco del Tuscolo per la quindicesima edizione del festival (dal 23 al 26 luglio) ideato e organizzato dall’associazione Semintesta. La scelta del luogo è strettamente legata al tema della manifestazione che quest’anno prende spunto dall’idea de Le armoniose diversità. Storia, cultura e natura, ognuna con le proprie specificità e diversità, convivono in armonia partecipando alla ricchezza del Tuscolo. Qui numerose risorse coabitano in un perfetto equilibrio: il paesaggio naturale, la ricchezza dell’area archeologica testimoniata dal teatro romano e dall’anfiteatro tuscolano e le attività culturali proposte dal progetto Tuscolo #partecipatoalto, promosso da l’Ats Tusculum, di cui Semintesta è capofila. “Un’occasione da non perdere – sottolinea il presidente Giuseppe De Righi – per riscoprire ancora una volta il luogo simbolo dei Castelli Romani“. In occasione di Frammenti, l’area attrezzata del Tuscolo è il luogo ideale – spiega l’organizzazione – in cui trascorrere intere giornate tra attività all’aria aperta, musica e spettacoli. Nel fine settimana, aperta dal mattino a sera inoltrata, diventa un vero e proprio “villaggio” in cui troveranno posto percorsi nella natura, eventi gastronomici con prodotti a Km0, degustazioni, laboratori creativi per grandi e piccoli, un mercatino dell’artigianato. Fresco e ombreggiato, un luogo unico per godersi un aperitivo nel verde e in compagnia o una serata tra concerti, spettacoli, presentazioni di libri. Il Tuscolo, già meta abituale per i cittadini e per i turisti, è lo scenario perfetto di una manifestazione che farà da contenitore a espressioni artistiche differenti, integrate perfettamente nell’ambiente e valorizzate dalle bellezze naturalistiche. Un microcosmo della molteplicità, un modello di armoniosa diversità. Il Festival Frammenti in quindici anni è diventato un vero punto di riferimento nel contesto culturale della zona dei castelli romani. Rinnovandosi a ogni edizione, presentando proposte sempre diverse, in breve tempo ha saputo catalizzare attenzione e pubblico dalla capitale, ritagliandosi un posto importante nel panorama degli eventi musicali e culturali del Lazio. Anno dopo anno, raccogliendo le iniziative intorno a un tema differente a ogni edizione, Frammenti ha ospitato artisti provenienti dai più svariati settori della cultura: musicisti, attori, registi e scrittori tra i quali Alessandro Mannarino, Wu Ming, Vinicio Capossela, Emir Kusturica, Stefano Bollani, Ascanio Celestini, Corrado Augias.