Sarà in scena al Teatro dell’Orologio – Sala Orfeo dal 3 all’8 novembre 2015, in prima nazionale lo spettacolo VIAGGIO VERSO ITACA, un progetto di Selene Gandini. In scena Caterina Gramaglia, Carlotta Piraino, Alessandra Salamida, Claudia Salvatore. Regia di Selene Gandini.
Ulisse raccontato dalle parole di chi lo ha amato, odiato, atteso e ritrovato. Le donne che l’eroe della guerra di Troia incontra durante il suo lungo cammino si ritrovano su una spiaggia richiamate da un sogno. Protagoniste di un amore passionale, difficile, corrisposto, rifiutato, insieme realizzano un altro viaggio creando una tela rossa, i cui fili vengono intrecciati attraverso un linguaggio creato da parole, suoni , canti e danza.
Protagonista il viaggio e l’amore nella poesia di omero, ovidio, pavese, saffo …….Un percorso onirico dove il sogno si confonde con la realtà e Itaca è inizio e fine, luogo di partenza e arrivo…è isola, nave, onda o semplicemente un nome per ricordarci di continuare il nostro viaggio.
Accompagna l’epilogo di questo viaggio la poesia di Costantino Kavafis : Itaca. Nei suoi versi il senso del viaggio come libertà, introspezione, solitudine e condivisione, ma soprattutto come crescita . Il viaggio come una navigazione verso una meta da raggiungere senza fretta.
“…….. non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all’isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.
Itaca t’ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti piú.
E se la troverai povera, Itaca non t’ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un’Itaca.
Le attrici che ho scelto per questo progetto condividono un percorso di teatro -danza e di ricerca vocale ,interpretando il mondo femminile attraverso delle figure mitologiche. La scelta del cast è avvenuta quindi considerando i singoli percorsi artistici e gli elementi che accomunano e differenziano il loro modo di lavorare .
Come per le donne di Ulisse , anche sulla scena attrici dalle sfumature diverse ma con caratteristiche comuni .Una tela dallo stesso filo rosso ma ricamata da diverse mani.