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“Ulisse Contemporaneo. La Grecia”, Maddalena Crippa porta il mito in giro per l’Italia

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Odisseo, un eroe nostro contemporaneo il cui peregrinare per raggiungere Itaca è come il nostro difficile viaggio alla ricerca della normalità perduta. E’ questo il tema di ULISSE CONTEMPORANEO, un progetto promosso e prodotto da Q Academy con la direzione artistica di Piero Maccarinelli, regista e direttore artistico e il coordinamento di Giovanna Marinelli. Partner sono gli Editori Laterza che assicureranno alcuni contributi storico-culturali agli eventi in programma.

 

 

Ogni evento seguirà un format preciso: 20’ di intervento storico- critico, 20’ di interventi musicali e 45’ di letture dai testi letterari/poetici. Protagonisti Sandro Lombardi, Maddalena Crippa, Francesco Migliaccio, Graziano Piazza, Elisabetta Pozzi e Viola Graziosi, che si alterneranno nei diversi spettacoli e nelle diverse serate; le musiche del trio di Francesco Scaramuzzino, di QuartAumentata, di Stefano Saletti & Banda Ikona, di Antonio Di Pofi, di Rita Marcotulli, in alternanza nei diversi luoghi, e i contributi, a serate alterne, di Eva Cantarella, antichista e storica, Piero Boitani, docente di letterature comparate, dantista e anglista, Giuseppe Manfridi, scrittore e drammaturgo.

 

Dopo i primi due appuntamenti in Calabria (il 5 agosto al Parco Archeologico di Locri Epizefiri Tempio di Marasà e il 6 agosto presso il Teatro Greco Romano di Portigliola nel Parco Archeologico di Epizefiri con Elisabetta Pozzi e Francesco Migliaccio) si prosegue con due serate presso il Teatro Romano di Tuscolo. Il 28 agosto sarà in scena “Ulisse contemporaneo. La Grecia”, con Graziano Piazza e Viola Graziosi, accompagnati dai musicisti Saletti & Banda Ikona, per la regia di Piero Maccarinelli. Intervento critico di Giuseppe Manfridi. Il 29 agosto è la volta di “Ulisse contemporaneo. La parola, il verso, il mare”, sempre con Graziano Piazza e Viola Graziosi. Musicista sarà Antonio Di Pofi. Intervento critico di Piero Boitani e la regia ancora di Piero Maccarinelli.

 

Si va poi al 24 settembre, presso la Cavea del Parco della Musica di Roma con il gran finale di “Ulisse contemporaneo. La parola, il verso, il mare”, protagonisti Maddalena Crippa e Sandro Lombardi, musicista Rita Marcotulli, intervento critico di Eva Cantarella, regia di Piero Maccarinelli.

 

Due dunque le produzioni che vedranno alternarsi i vari artisti sul palco. “Ulisse Contemporaneo. La Parola, Il Verso, Il Mare” mette a confronto voci della poesia e della grande letteratura dall’Ulysses di Joyce (di cui quest’anno cade l’ottantesimo anniversario della morte) a Itaca di Kavafis, da Odisseo a Telemaco di Iosif Brodski a Odissea. Libro vigesimo terzo di Borges, dall’ Ulisse di Pascoli a quello di Ritsos, Gozzano, Quasimodo e Saba, al contributo eclettico ma molto efficace di Odysseus canzone di Francesco Guccini, alle riflessioni sofferte di Primo Levi, all’Odissea caraibica del premio Nobel per la Letteratura, Derek Walcott, al breve ma magnifico passo di Dante, a 700 anni dalla morte.

 

In “Ulisse Contemporaneo. La Grecia” a prendere corpo e voce saranno i brani dell’Odissea di Omero nella traduzione di Dario Del Corno, mentre alcune suggestioni dall’Odissea di Walcott saranno confrontate con Odisea di Nikos Kazanzatkis che prende le mosse proprio dalla fine dell’Odissea omerica. Kazantzakis fa sua la raccomandazione di Dante “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza” e mette in scena un Ulisse che non ha più nulla dell’eroe omerico, ma in cui transustanzia sé stesso e il suo ideale di uomo.

 

Protagonista indiscusso è Odisseo, presenza che richiama prepotentemente l’eroe dantesco desideroso di sapere, di superare i propri limiti, alla ricerca persino di una presenza divina. Superuomo e asceta, paziente e subdolo, audace e opportunista, Odisseo rivela tuttavia il suo lato più umano, con un profilo psicologico inatteso e molto più profondo, che ribadisce la sua natura errante e inquieta, il cui punto d’arrivo non è Itaca, ma il viaggio stesso.

“Ulisse contemporaneo” nasce con l’intento di proporre in chiave contemporanea la figura dell’eroe omerico, con un approccio multidisciplinare che spazia da momenti di spettacolo a momenti di approfondimento e che al tempo stesso valorizza luoghi e territori del nostro patrimonio storico-artistico. Il progetto si colloca infatti in luoghi particolarmente significativi come teatri greco-romani e le cavee moderne, è itinerante e si propone di valorizzare aree di straordinaria bellezza forse meno note, come  il Teatro romano  nel Parco Archeologico Culturale di Tuscolo e il grande Parco Archeologico di Locri Epizefiri.

Si ringraziano per la collaborazione il Comune di Locri, il Comune di Portigliola e la Direzione del Parco Archeologico di Locri Epizefiri, la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, Musica per Roma.