Grazie a una collaborazione già avviata tra Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea e l’Ambasciata del Brasile, vengono presentate due delle più interessanti opere di teatro contemporaneo brasiliano, selezionate e tradotte in italiano, appositamente per l’occasione: “La fine di tutti i miracoli” di Paulo Santoro e “Impalcatura” di Sérgio Roveri.
“La fine di tutti i miracoli”, di Paulo Santoro vede in scena Lina Sastri e Carlo Ragone e racconta, in un atto unico, la storia di una coppia di coniugi prossimi alla morte. Tra sprazzi di lucidità, cinismo, poesia e demenza senile i due cercano di ricordare le ragioni del loro stare insieme e le ragioni del vivere.
“Impalcatura”, di Sérgio Roveri con Giuseppe Gaudino e Vincenzo Amato, invece, è un atto unico che racconta di due lavavetri di grattacieli, sottoproletari, emarginati sociali. Due uomini che vivono nella paura di essere sostituiti dalle macchine. Sono innocenti e confusi, comici loro malgrado, una sorta di Stanlio e Olio moderni.
In entrambi i testi si vive in uno stato di “sospensione” contemporanea. Per ragioni di ” musicalità” della lingua e per un particolare senso dell’umorismo insito in entrambi i testi, si è scelta un’evocazione correlativa nella lingua napoletana appena presente nella coppia borghese e intellettuale del primo atto unico, molto esplicitata nel secondo.Le musiche sono di Villa Lobos e Ponchielli. La serata, curata da Emanuela Giordano è inserita nel mese internazionale della cultura promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma
TEATRO DI VILLA TORLONIA
VILLA TORLONIA – VIA SPALLANZANI, 1°
Ingresso gratuito su prenotazione al num. 060608