Home news Grande freddo in arrivo? Ma non dovremo sperare nei “giorni della merla”?

Grande freddo in arrivo? Ma non dovremo sperare nei “giorni della merla”?

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Prepariamoci, il grande freddo è in arrivo. Sebbene in questo inizio settimana le temperature siano eccezionalmente elevate in molte regioni, complici gli intensi venti occidentali in caduta dagli Appennini e l’aria temperata che accompagna la perturbazione, non durerà. A Pescara nel pomeriggio 22°C, a Palermo 23°C e Bologna ha registrato addirittura 19°C alle ore 12 (oltre 13°C in più rispetto alle medie climatiche del periodo). Tra martedì e mercoledì arriverà un generale ridimensionamento delle temperature che torneranno su valori più vicini alle medie stagionali per l’arrivo di una massa d’aria fredda dal nord Europa. Lo conferma il centro Epson Meteo. Nel giro di qualche giorno potrebbe arrivare un ulteriore colpo di scena. A partire dal fine settimana, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli, potremmo dover fare i conti con l’irruzione di una massa d’aria gelida, di origine artica continentale, in arrivo dall’ovest della Russia. Queste dunque le previsioni. Ma a questo punto meglio essere prudenti. Non è detto che non si debba aspettare i giorni della merla. Ricordate che cosa sono? I cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) oppure gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio. Sempre secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell’anno. Le statistiche meteorologiche disponibili per gli ultimi decenni contrastano in realtà con il detto popolare, ma insomma, mai può sperare. ma come mai si parla di giorni della merla? L’origine della locuzione “i giorni della merla (o Merla)” non è ben chiara. Ad esempio Sebastiano Pauli pubblica nel 1740 due ipotesi di spiegazione: «”I giorni della Merla” in significazione di giorni freddissimi. L’origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s’aspettò l’occasione di questi giorni: ne’ quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all’altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne’ quali passò sovra il fiume gelato.» Naturalmente, trattandosi di tradizioni orali, non c’è alcuna certezza. Una versione totalmente diversa è quella che vorrebbe una merla nascondersi a fine gennaio in un camino con i suoi piccoli, per proteggerli dal freddo. Ci rimase tre giorni, poi uscì ma c’era la fuliggine. Da allora i merli, che erano bianchi, diventarono neri. Ognuno scelga la versione che preferisce…