Home musica Al 28divino jazz arrivano gli apolidi della musica, non mancare

Al 28divino jazz arrivano gli apolidi della musica, non mancare

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Privi di cittadinanza musicale , viaggiatori poetici e instancabili di melodie e ritmi del Mondo, cantastorie del respiro fatto di legno e mantice Marco Colonna e Carlo Maver mettono la loro storia l’uno nelle mani dell’altro trasformandole insieme in un vero e proprio viaggio fatto di danze, immagini e ricordi.
Musica passionale e malinconica ma a tratti furente e sempre tesa alla scoperta di nuovi percorsi possibili.
Abbracciando il suono e lo spazio che lo contiene.
Da non perdere..
Il musicista bolognese prosegue a studiare lo strumento a mantice con straordinaria passione, inserendolo nella propria produzione, sia discografica che live, accanto al flauto, del quale vanta un diploma al Conservatorio Martini con il maestro Giorgio Zagnoni.Con il bandoneon il rapporto è iniziato grazie a Daniele Di Bonaventura, che dello strumento è un virtuoso, che l’ha indirizzato sui sentieri giusti per apprendere al meglio lo strumento. Poi Maver si è perfezionato con il maestro Dino Saluzzi con lunghi soggiorni in Argentina, per un rapporto che ha significato molto sia per la tecnica strumentale che per la ricerca di un proprio stile e linguaggio. Con il flauto prima, ed il bandoneon poi, Maver si è inserito presto nel jazz, bolognese e non, attraverso la collaborazione con il maestro Teo Ciavarella, che l’ha portato a condividere collaborazioni e palcoscenici con musicisti di primo piano, da Eddie Gomez a Hengel Gualdi, da Javer Girotto a Cheryl Porter, da Simone Zanchini allo stesso Di Bonventura, solo per citarne alcuni. Inevitabile la formazione di un proprio ensemble, il Maver Quartet, con cui il musicista ha registrato ‘Spaesaggi’ e ’12 Nodi’, dischi in cui mostra una bella vena di compositore (tutti i brani sono originali) e che hanno ottenuto il plauso della critica e che sono stati ben accolti dal pubblico, come dimostra la sua partecipazione a festival e concerti, in Italia e in Europa, ma anche in Australia, Etiopia, Turchia, Argentina e Afganistan, oltre a suonare in vari programmi tv Rai e Mediaset. Personalità artistica curiosa e sempre pronto a mettersi in gioco,
Maver ha scritto anche musiche per il teatro, collaborando con attori come Natalino Balasso, Angela Malfitano, Matteo Belli e il regista del Teatro del Pratello Paolo Billi. Dal 2008 cura la direzione artistica, affiancato dall’organizzazione di Marco Tamarri, di ‘Eco della musica’, il festival ecologico-musicale che si tiene ad ogni estate in varie località dell’Appennino bolognese e modenese, per uno straordinario rapporto tra musica e ambiente che hanno fatto diventare l’appuntamento un punto di riferimento non solo italiano

ingresso 5,00 euro + consumazione
28DIVINO JAZZ – Via Mirandola, 21 – Roma – tel 340 8249 718 – info www.28divino.com

Giovedì 17 marzo ore 22