Al Quirinetta la finale del Fringe Festival

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    Dopo due intense settimane di teatro a Villa Ada Roma Incontra il Mondo in collaborazione con Viteculture e Arci Roma e con la direzione artistica di Fringe Italia, il 27 settembre nella suggestiva cornice liberty del Quirinetta di Roma, ci sarà la finale nazionale del Roma Fringe Festival 2016 che vedrà protagonisti i due spettacoli più apprezzati da critica e pubblico e a seguire le premiazioni e la festa di chiusura.
    Sul palco del Quirinetta, dove negli anni si sono esibiti i grandi nomi dello spettacolo italiano, da Elio Germano ad Erri De Luca, per la finale del Roma Fringe Festival 2016 andranno in scena 9841/Rukeli di e con Gianmarco Busetto, Compagnia Farmacia Zoo:È (ore 21.00) e La Fanciulla con il Cesto di Frutta regia di Francesco Colombo   con Marco Celli, Michele Ragno Adalgisa, Manfrina Grazia Capraro (ore 22.30).

    Poetico e realista, in grado di sfruttare le tecnologie delle video proiezioni live streaming, abilmente inserite nel contesto di un monologo di teatro civile d’impatto, ad aprire la serata alle 21.00 sarà la compagnia veneta Farmacia Zoo:È con Gianmarco Busetto in 9841/Rukeli, la storia del pugile tedesco di origine sinti Johann Trollmann detto Rukeli, considerato dagli esperti uno dei più grandi boxer di tutti i tempi, precursore del moderno modo di fare boxe. La sua storia, pur con tutto il suo carico di dolore, di discriminazione e d’ingiustizia, resta una delle più affascinanti (e delle meno raccontate) del periodo nazista.
    Alle 22.30, sarà poi la volta dell’esilarante, irriverente e giocoso La Fanciulla con il Cesto di Frutta, una prova registica e attoriale di livello, con la regia di Francesco Colombo e con Marco Celli, Michele Ragno Adalgisa, Manfrina Grazia Capraro. Siamo in un museo, precisamente a Galleria Borghese, Roma; il personaggio raffigurato nel quadro di Caravaggio “Il fanciullo con la canestra di frutta”, rompe il silenzio assordante che regna nella sala ed inizia a parlare. “Nessuno mi conosce, nessuno sa chi sono, nessuno si ricorda di me”: si tratta di Mario Minniti, modello di Caravaggio e pittore siciliano, “intrappolato per l’eternità” dentro la sua cornice. È così che inizia a prendere vita un divertente, originale e inedito dialogo tra Minniti, il dipinto, e Caravaggio, il suo creatore, entrambi interpretati da Marco Celli.
    Dalle 23.30, sempre sul main stage del Quirinetta, verrà premiato non solo il vincitore decretato dalla giuria di qualità, ma anche tutti i premi e menzioni speciali espresse durante l’arco dell’intero festival.

     

    27 settembre, Quirinetta – Via Marco Minghetti 5 (Roma)
    Ore 21.00 9841/Rukeli di e con Gianmarco Busetto, Compagnia Farmacia Zoo:È
    Ore 22.30 La Fanciulla con il Cesto di Frutta regia di Francesco Colombo   con Marco Celli, Michele Ragno Adalgisa, Manfrina Grazia Capraro
    23.30 Premiazioni e Festa di chiusura