Massimo Venturiello è il magnifico interprete e regista di un testo intenso e originale, scritto da Gianni Clementi, dal titolo Barberia – Barba, capiddi e mandulinu!, in scena al Teatro della Cometa dal 19 al 30 ottobre 2016.
Ambientato in una Sicilia d’altri tempi racconta senza mai cadere nei luoghi comuni la storia “du varveri” (il barbiere), della sua esperienza da emigrante a New York, del suo ritorno, per motivi oscuri, in Sicilia, della sua bottega popolata da personaggi depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, picciotti malinconici. Ad accompagnare il barbiere nel suo racconto una piccola orchestra (la Compagnia popolare favarese) che con un tamburello, due mandolini e una fisarmonica abbandonati in un angolo della barberia danno vita a melodie istintive, ritmi quasi tribali. E queste note non appuntano solo la vita “du varveri” ma raccontano soprattutto, a metà tra una storia di Andrea Camilleri e le atmosfere di Buena Vista Social Club, le passioni di un popolo e di una terra; raccontano di sole, arance rosse, zagare, ricotta, tonnare ma anche di malaffare, sangue, donne piangenti vestite di nero. Senza dimenticare in fondo che “Barberia” è la storia di un barbiere, e un barbiere che si rispetti è il custode di mille segreti e la spia per eccellenza.
Massimo Venturiello sarà in scena con un’orchestra siciliana diretta da Domenico Pontillo, la Compagnia Popolare Favarese: Peppe Calabrese chitarra e voce, Maurizio Piscopo fisarmonica e voce, Mimmo Pontillo mandolino, Raffaele Pullara mandolino, Mario Vasile percussioni