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“Arianna ha perso il filo”, continua la rassegna di Teatri di Pietra a Sutri

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Nuovo appuntamento a Sutri con la rassegna Teatri di Pietra, in corso all’anfiteatro romano fino al 31 luglio.

Dopo l’esordio di giovedì con il teatro danza di “Anghelos”, domenica 10 luglio, alle 21.15 è la volta di “Arianna ha perso il filo” di Barbara Bovoli,  regia di Fausto Costantini con la partecipazione di Manuele Pica.

 

“Che ne sarebbe stato di Teseo, se Arianna non avesse escogitato il mitico stratagemma del filo?
Avrebbe certo ucciso il Minotauro ma, ancora perso nel suo labirinto, il forte ma poco furbo condottiero sarebbe a questo punto bello che morto di fame e di stenti domandando l’uscita, se non fosse stato per l’astuta compagna.
Eppure l’eroe vittorioso (e diciamolo…ingrato) Teseo, decide di abbandonare la consorte sull’isola di Nasso, per far ritorno in patria alleggerito da quell’ingombrante fardello femmineo.
E così Arianna la furba, Arianna l’astuta, l’ingegnosa, la coraggiosa che sfida padre e sorte, l’audace che si fa complice nell’uccisione del fratellastro, che abbandona il suo rigoglioso regno per migrare in una terra nemica unicamente spinta dall’amore per quell’uomo, si ritroverà improvvisamente tramandata ai posteri come una molle creatura assonnata, adagiata a dormire sul terreno mentre
Teseo se la dà a gambe, facendo fantasticare persino sia nato da lei-ironia della sorte- il famoso detto: “piantata in asso!”
Con un testo a tratti travolgentemente comico, a tratti amaramente drammatico, “Arianna ha perso il filo” vuole essere una ironica riflessione sulla vita, le relazioni, e gli affanni di tutti noi, occupati a rincorrere il capo che darà senso e sicura felicità nell’aggrovigliato gomitolo della vita.

La rassegna, alla XVII edizione,  si propone di valorizzare i teatri antichi ed i siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo ed è a cura di Pentagono Produzioni e Circuito Danza Lazio, in collaborazione con il Comune di Sutri ed il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale  e la Regione Lazio. 

10 luglio, ore 21.15 – Sutri (Viterbo)