Morg Armeni è una giovane artista italiana unica nel suo genere. Si differenzia dagli altri artisti ipercontemporanei per il dualismo del suo lavoro e della sua personalità e ciò la rende affascinante allo sguardo del pubblico. Morg Armeni è un’anima libera profondamente legata alla natura che la circonda e dalle cui energie trae ispirazione per dipingere ed allo stesso tempo è anche una tatuatrice di fama internazionale.
I suoi dipinti si contraddistinguono per l’opposizione tra forza e delicatezza, calma e violenza. I colori sono caldi, scuri e le scene raffigurate sono caotiche ma allo stesso tempo dettagliatissime. Questa ricchezza degli elementi e dei soggetti disposti su diversi piani ci riporta alla mente pittori fiamminghi come Hieronymus Bosch o Bruegel il vecchio. Questa accumulazione riflette un’impulsività del gesto e del pensiero, una pittura viscerale e spontanea, un linguaggio simbolico e personale dell’artista, un mondo esoterico a cui lo spettatore può accedere solo interpretandone le chiavi di lettura. Ogni opera ci racconta di lei, di noi, della parte oscura presente nel nostro profondo, dove risiedono i nostri segreti e le nostre paure più nascoste.
La donna è al centro dell’universo pittorico di Morg Armeni. La delicatezza delle figure femminili, delle sue madonnine ispirate a Jean Fouquet si oppongono alla raffigurazione di donne libertine e orgogliose del loro stato selvaggio, lontane dai dogmi cristiani e che si lasciano trasportare dai piaceri della carne ed esibiscono orgogliosamente la loro sensualità. Questa ambivalenza dei soggetti ricorda le due protagoniste di De Sade, Juliette e Justine, nei romanzi “Juliette, ovvero le prosperità del vizio” e “Justine o le disavventure della virtù”, personaggi agli antipodi, una devota e l’altra libertina.
Nei lavori di Morg Armeni la donna è rappresentata sotto tutti i suoi aspetti. È il simbolo della purezza, della fertilità, è il senso della vita, che lei può decidere di proteggere o di togliere. È la rappresentazione del coraggio e della resilienza. La donna è la natura stessa, circondata dagli animali che la venerano e dalle piante che fanno parte integrante delle sue membra e dei suoi organi.
Morg Armeni è un’artista del medioevo catapultata nella nostra società moderna. I suoi quadri raccontano di fiabe antiche tramandate, che provengono da culture lontane. L’alchimia, la magia e l’esoterismo diventano i suoi simboli personali per rappresentare i vari stadi di guarigione possibili solo attraverso l’esperienza delle sofferenze e la trasformazione di parti di sé. Il condizionamento della società odierna che ci allontana dalle cose reali e concrete come la natura e la conoscenza di sé stessi, ritrova un senso nei quadri di Morg Armeni che invita lo spettatore a ripensare il proprio modo di comportarsi nel mondo che lo circonda.
Nero Gallery
Via Castruccio Castracane, 9
Roma – Pigneto