“CARL” debutta per la prima volta in forma integrale al Teatro Trastevere di Roma, dopo essere arrivato in finale al Premio Nazionale Delle Arti tra le migliori drammaturgie nel 2017. Lo spettacolo, che nasce da un gruppo di giovani attori diplomati all’Accademia Nazionale D’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma (Giulia Bartolini, Luca Carbone, Francesco Cotroneo e Giulia Trippetta), cresce e si sviluppa come una vera e propria favola moderna, che in poco più di un’ora racchiude un racconto di vita, un piccolo romanzo di formazione e allo stesso tempo un viaggio all’interno della memoria di tutti noi.
Carl è un ex professore universitario, scrittore fallito, che vive con la moglie in una piccola casa fuori dalla città. I due hanno pochi amici, escono raramente, ma una sera, mentre si stanno preparando per andare a teatro, ricevono la chiamata di uno sconosciuto. Questi afferma di avere le chiavi: sta arrivando, si scusa per il ritardo.
Da questo momento Carl sarà costretto a scoprire, a ricordare, ad accettare, a guardare ciò che non ha mai voluto vedere, pur di scoprire e soprattutto capire la verità.
“CARL” è la storia di un uomo comune, delle sue scelte, della sua mediocrità e dei suoi talenti. Intrappolato in un gioco a tre e costretto a narrarci la sua storia, sarà lo stesso Carl a portarci verso la fine, verso la verità, verso l’ultima domanda. La narrazione, accompagnata dalle musiche originali di Enrico Morsillo (compositore diplomato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma) segue le regole di una ballata, oscillando tra l’ironia, la comicità e il dramma, nel tentativo di portare lo spettatore alla scoperta di un mondo fantastico, lontano e allo stesso tempo incredibilmente vicino a quella che è la nostra realtà.
Teatro Trastevere