Prosegue al Teatro Brancaccino la terza edizione della rassegna Classici del secolo futuro, il format ideato dal Direttore Artistico dell’Accademia Stap Brancaccio, Lorenzo Gioielli. Va in scena la rivisitazione del “Romanzo teatrale” di Michail Bulgakov a cura di Daniele Prato e Giampiero Rappa.
Maksudov lavora come giornalista presso una rivista letteraria. Sogna di vivere scrivendo libri, ma la strada davanti a lui è colma di ostacoli e ancora più impervia diventa quando Maksudov si affaccia al teatro. Qui incontra una coltre di personaggi lunatici e folli, tra cui uno Stanislavskij dipinto con tinte stravaganti. Sarà proprio il teatro a disgregare le poche certezze che Maksudov reca in sé, immettendolo in un turbinio di angosce e di domande senza risposta.
I “Classici del secolo futuro” restituiscono il nucleo pulsante e vivo del concetto stesso di “classico”. Si occupano della riscrittura e dell’interpretazione dei testi gli allievi del Terzo anno della Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, provocati e sostenuti dagli insegnanti e dalle molte esperienze creative vissute nel triennio. Nel rispetto di un teatro sinceramente popolare, giovane. Emozionante.
BRANCACCINO
21 e 22 marzo ore 20
Via Mecenate 2, Roma – www.teatrobrancaccio.it
Biglietto: 8 €