Imparare a riconoscere la qualità dell’olio extra vergine di oliva italiano, le proprietà nutraceutiche e organolettiche proprio come avviene da anni per il mondo del vino.
La campagna “Olio su tavola. I Capolavori dell’extravergine” promossa dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e realizzata dall’Ismea – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ha proprio quest’obiettivo.
A spiegarne i dettagli e a dimostrare la validità dell’iniziativa alla
stampa sono stati oggi Claudio Federici, coordinatore comunicazione dell’Ismea e Stefano Polacchi, curatore della guida degli oli d’Italia del Gambero Rosso nella Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma.
L’evento, che ha visto protagonista il cuoco Giorgione (Giorgio
Barchiesi) in un cooking show, alla scoperta degli oli evo del Lazio,
si è tenuto dal vivo presso la sede del Gambero Rosso e sarà trasmesso integralmente on line da sabato 17 ottobre alle ore 16 su
www.gamberorosso.it/olioe20 e sulla web tv del Gambero Rosso.
Si tratta del primo di 4 eventi che mirano a promuovere la conoscenza del patrimonio olivicolo-oleario italiano di qualità. “La campagna si chiama ‘olio su tavola’ e gioca sul parallelismo tra le opere d’arte e le ‘opere d’arte’ che esistono nel campo dell’olio extra vergine di oliva” ha spiegato Federici ricordando che esistono 48 denominazioni di oli evo (dop e Igp) in Italia e oltre 500 qualità di cultivar che rappresentano il 40% del patrimonio mondiale di cultivar. Un primato tutto italiano, quello della biodiversità dell’olio, non solo in Europa ma nel mondo.