straordinario in una regione malata e sorprendente come la Campania. Un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di amministrare, difendere, migliorare la sua terra e le sue persone. Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, Vassallo era noto come il Sindaco Pescatore per il suo passato da pescatore, per l’amore del mare e della sua terra che nella sua attività di amministratore lo aveva sempre guidato. Esempio di rigore nel rispetto della legge con modi severi e fermi che però permettono di mantenere intatta la bellezza di uno dei comuni più caratteristici del Cilento; emblematica la sua ordinanza di una multa fino a mille euro per chi viene sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette.
La sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, è stato barbaramente e vigliaccamente ucciso per mano di uno o più assassini ancora oggi ignoti. Più di 500 persone tra sindaci, amministratori locali e semplici cittadini il 10 febbraio 2018 hanno marciato per dire no alla archiviazione dell’ inchiesta sull’omicidio dell’ex sindaco di Pollica.
Venerdì 11 maggio ore 21 serata unica